Calcarea Fluorica 4CH, 5CH, 7CH, 9CH, 12CH, 15CH, 30CH, 6DH Granuli omeopatici Boiron
Medicinale registrato: EH01359
Origine : Sintesi
La Calcarea Fluorica deriva dal fluoruro di calcio, un componente di diverse parti del corpo. Conferisce alle cellule connettive e al tessuto fibroso la loro elasticità. È quindi indicata per il trattamento delle malattie che causano un rilassamento delle fibre elastiche. È inoltre efficace nel trattamento dell'osteoporosi nelle donne in post-menopausa.
La sua azione è riconosciuta anche in diversi campi.
- In ginecologia, viene utilizzato per ridurre la maschera della gravidanza e aiuta a risolvere il problema dell'incontinenza urinaria causata dalla rottura del perineo dopo il parto.
- In dermatologia, viene utilizzata per trattare un'ampia gamma di condizioni della pelle e per prevenire le smagliature.
- La Calcarea Fluorica è anche consigliata dagli omeopati per il trattamento di alcune patologie causate da disturbi venosi, in questo caso vene varicose e gambe pesanti.
Indicazioni della Calcarea Fluorica in omeopatia
I medicinali omeopatici in tubo granulare o in dosi globulari possono essere utilizzati per una varietà di sintomi, per cui non è possibile determinare le indicazioni e la dose di un preparato specifico. Il medico omeopata sceglie il farmaco, la diluizione e il dosaggio appropriati in base allo stato di salute del paziente e ai sintomi caratteristici.
La Calcarea Fluorica, nota per la sua origine sintetica, è un ceppo omeopatico registrato nella Farmacopea francese ed europea. Registrata con il numero EH01359, questa sostanza svolge un ruolo fondamentale nel trattamento omeopatico di condizioni legate alle ossa, alle articolazioni e all'elasticità dei tessuti. Disponibile in dosi, tubi e preparazioni magistrali, comprese le diluizioni korsakoviane, la Calcarea Fluorica offre un'opzione terapeutica versatile per diverse condizioni. Questo articolo esplora le caratteristiche della Calcarea Fluorica, le sue forme di disponibilità e le sue applicazioni terapeutiche.
Indicazioni in reumatologia
La Calcarea Fluorica è consigliata per il trattamento di condizioni reumatologiche come l'osteoporosi. Questa malattia colpisce la maggior parte delle donne a partire dai cinquant'anni. Comporta una riduzione della massa ossea, con conseguente fragilità dello scheletro e aumento del rischio di fratture. L'osteoporosi può essere trattata con l'assunzione di fluoruro di calcio, che riduce i vari rischi associati a questa condizione.
Anche chi soffre di una distorsione, da un semplice stiramento a una lacerazione più o meno grave dei legamenti, può trarre sollievo dalla Calcarea Fluorica. Ma se la distorsione si verifica frequentemente, è consigliabile consultare un medico omeopata, che prescriverà il trattamento adeguato per prevenire l'osteoartrite.
Indicazioni dermatologiche
La Calcarea Fluorica è indicata per il trattamento di diverse patologie cutanee: ulcere varicose, screpolature della pelle, calli e cicatrici viziose che compaiono dopo un'operazione e che possono portare a cheloidi. I medici omeopati consigliano Calcarea Fluorica anche per prevenire ed eliminare le smagliature e per risolvere il problema delle discromie causate dalla couperose.
Utile per le gambe pesanti
La Calcarea Fluorica è indicata anche per il trattamento di alcuni disturbi del sistema venoso. I soggetti che soffrono di vene varicose e avvertono una sensazione di pesantezza alle gambe troveranno sollievo con l'assunzione di Calcarea Fluorica, in associazione ad altri ceppi e a un trattamento di fondo a seconda del decorso della malattia.
Indicazioni in ginecologia ed endocrinologia
L'omeopatia di Calcarea Fluorica è un toccasana per alcune donne incinte che soffrono di maschere gravidiche. In generale, si tratta di una pigmentazione marrone temporanea, di intensità variabile, dovuta all'azione combinata di alcuni ormoni e alla forte esposizione al sole, che compare sulla pelle delle donne in gravidanza. La Calcarea Fluorica è utilizzata anche nel trattamento dei fibromi. La Calcarea Fluorica è utile anche per alcune difficoltà che insorgono dopo il parto, in particolare in caso di episiotomia. Associata alla rieducazione del perineo, la Calcarea Fluorica aiuta a risolvere il problema dell'incontinenza urinaria che affligge le neomamme.
Consigli per l'uso, dosaggio e istruzioni per l'uso
Rimuovere la linguetta, capovolgere il tubo e tirare leggermente il tappo. Ruotare il tubo per far cadere il numero necessario di granuli nel tappo, quindi mettere i granuli sotto la lingua. Non toccare i granuli o i globuli omeopatici con le dita.
Dosaggio per le condizioni reumatologiche
Per il trattamento dell'osteoporosi nelle donne in post-menopausa, gli omeopati prescrivono Calcarea Fluorica 5 CH.
La paziente assumerà 2 granuli di Calcarea Fluorica 5 CH 3 volte al giorno. La durata del trattamento sarà stabilita dall'omeopata. In seguito, per i soggetti che soffrono di una distorsione, la terapia omeopatica delle distorsioni sarà effettuata con Calcarea Fluorica 7 CH in ragione di 3 granuli 3 volte al giorno. In caso di distorsioni ripetute, è indicata Calcarea Fluorica 9 CH. La dose è di 3 granuli, da assumere 3 volte al giorno. Deve essere assunta per 15 giorni al mese per un periodo di diversi mesi. Il medico omeopata deciderà se interrompere il trattamento.
Dosaggio per le condizioni dermatologiche
Per prevenire le smagliature, si consiglia di assumere Calcarea Fluorica 4 CH in combinazione con Graphites 4 CH e Silicea 4 CH, 3 granuli di ciascuno 2 volte al giorno. Per trattare la rosacea, alternare Calcarea Fluorica 5 CH con Hamamelis 5 CH ogni mattina. Poi, al momento di coricarsi, alternare Pulsatilla 5 CH e Lachesis 7 CH.
Dosaggio per i disturbi flebologici
In caso di gambe pesanti, il rimedio omeopatico ideale è Calcarea Fluorica 4 CH. La sua azione sarà rafforzata dalla combinazione con altri ceppi e dal trattamento della zona, che sarà prescritto dal medico omeopata stesso.
Dosaggio per i disturbi ginecologici ed endocrini
Le diluizioni consigliate di Calcarea Fluorica per ridurre gli effetti della maschera di gravidanza sono 5 CH o 7 CH. Le donne snelle dovrebbero assumere 5 granuli di Calcarea Fluorica 5 CH o Calcarea fuorica 7 CH più volte al giorno.
Anche l'incontinenza urinaria dopo il parto viene trattata con Calcarea Fluorica 7 CH. Il paziente deve assumere 5 granuli una volta al giorno. Tuttavia, è necessario combinare il trattamento con la rieducazione del perineo. La fisioterapia applicata in questo caso può quindi essere rafforzata da altri rimedi omeopatici come Sepia, Causticum e Calcarea fuorica, tutti e tre in diluizione 4 CH. La dose consigliata è di 3 granuli di ciascun rimedio 3 volte al giorno.
Non assumere sostanze astringenti entro mezz'ora dall'assunzione dei medicinali omeopatici, come caffè, tabacco, canfora, menta e camomilla. Utilizzare un dentifricio senza menta (come Homéodent Boiron, compatibile con l'assunzione di granuli omeopatici).
Confezione e contenuto
Tubetto di granuli traslucidi (in modo da poter vedere i granuli rimanenti). Peso 4 g. Circa 80 granuli.
Tubo monodose di globuli traslucidi (per mostrare i globuli rimanenti). Peso 1 g.
La Calcarea Fluorica, meglio conosciuta come fluoruro di calcio, è un composto minerale presente in varie parti del corpo. Si trova in particolare nel tessuto connettivo, nello smalto dei denti, nell'epidermide, nelle arterie e nelle vene. È presente anche nelle articolazioni, nel periostio e nel cristallino. La sua carenza provoca disturbi nel funzionamento di questi diversi organi. I soggetti tipici soffrono generalmente di distorsioni, carie e problemi allo smalto dei denti. Dal punto di vista psicologico, queste persone possono essere relativamente ansiose. In omeopatia, Calcarea Fluorica viene utilizzata per trattare e prevenire tutti i disturbi causati dalla carenza di fluoruro di calcio.
Origine e proprietà
La Calcarea Fluorica deriva dal fluoruro di calcio, un componente naturale di ossa e denti. In omeopatia viene sintetizzata per garantire una purezza e un'efficacia ottimali nel trattamento dei disturbi legati alla struttura e alla funzione dei tessuti connettivi.
Formulazioni e disponibilità
Dosi e provette: il ceppo è disponibile in un'ampia gamma di potenze, dalla 3 CH alla 30 CH, nonché in 6 DH, consentendo agli operatori di scegliere la diluizione più appropriata in base ai sintomi e alle esigenze individuali dei pazienti.
Preparazioni magistrali: per una maggiore personalizzazione del trattamento, Calcarea Fluorica può essere preparata anche in diluizioni hahnemanniane a partire dalla 3 CH e in diluizioni korsakoviane di 200K, 1.000K e 10.000K. Questa flessibilità garantisce una risposta terapeutica precisa e appropriata.
Applicazioni terapeutiche
La Calcarea Fluorica è frequentemente utilizzata per il trattamento di condizioni quali :
- Disturbi ossei e articolari, tra cui problemi di crescita ossea, artrite e dolori articolari.
- Vene varicose ed emorroidi, grazie alla sua azione sull'elasticità delle pareti vascolari.
- Problemi cutanei, come screpolature e indurimento della pelle, per i quali aiuta a ripristinare la flessibilità e la resilienza dei tessuti.
- Condizioni dentali, rafforzando lo smalto dei denti e prevenendo la carie.
Precauzioni d'uso
Avvertenze
Contiene saccarosio. Conservare i medicinali omeopatici al riparo dalla luce, dal calore, dall'umidità e da ogni fonte di fumi e profumi.
Somministrare i granuli omeopatici a neonati e bambini
Per i granuli o le gocce alcoliche, scioglierli in 100 ml di acqua. Poiché i granuli impiegano molto tempo a sciogliersi, è necessario preparare la miscela in anticipo.
Omeopatia e gravidanza
I medicinali omeopatici non presentano tossicità chimica, né controindicazioni, né interazioni con altri farmaci, né effetti negativi legati alla quantità di prodotto ingerito. Le donne in gravidanza possono assumere i medicinali omeopatici senza rischi noti per sé o per il nascituro, ma è consigliabile chiedere consiglio.
Con quale frequenza si usa l'omeopatia?
In caso di patologie acute, si consiglia di assumere i rimedi omeopatici ogni ora fino al miglioramento dei sintomi. Da quel momento in poi, i rimedi dovrebbero essere assunti 3 o 4 volte al giorno, per poi essere gradualmente interrotti.
Per le condizioni croniche, i rimedi a bassa diluizione (> 9CH) dovrebbero essere assunti 1 o 2 volte al giorno, mentre i rimedi di base dovrebbero essere assunti una volta alla settimana o addirittura una volta al mese. La decisione spetta all'omeopata.
Cosa fare se non ci sono miglioramenti entro 24 ore
Alcune patologie non possono essere trattate con l'omeopatia semplicemente con l'automedicazione. La loro gravità richiede un parere medico, che può essere fornito da un medico omeopata. Questo medico deciderà se la vostra patologia può essere trattata solo con l'omeopatia o se il trattamento deve essere integrato con la medicina allopatica.