Alleviare i disturbi digestivi con Chelidonium Majus Boiron
Chelidonium Majus 4CH, 5CH, 7CH, 9CH, 12CH, 15CH, 30CH, 6DH, 8DH, 200K, 1 000K e 10 000K Granuli Boiron
Nome francese : GRANDE CHELIDOINE
Medicinale registrato : EH00326
Elencato nella farmacopea
Origine : Pianta
Chelidonium Majus è un medicinale omeopatico utilizzato per trattare i disturbi del fegato. Si ottiene dalla tintura madre diluita e poi dinamizzata della chelidonia o erba della verruca. È particolarmente indicato nei casi di malattie epatiche caratterizzate da feci scolorite, dolori all'addome che si irradiano alla scapola destra, ittero o calcoli biliari. Il Chelidonium Majus si assume di solito in 5 CH e deve essere assunto tra i pasti. Il suo dosaggio è generalmente di 3-5 granuli, da assumere 2 o 3 volte al giorno.
Scoprite i granuli omeopatici di Chelidonium Majus di Boiron per alleviare i disturbi gastroenterologici come ittero, litiasi biliare e stipsi. Una soluzione naturale per un sistema digestivo equilibrato.
Quali sono le indicazioni di Chelidonium Boiron?
I medicinali omeopatici Chelidonium Majus Tubes granuli o dosi globulari possono essere utilizzati per una varietà di sintomi, quindi non è possibile determinare le indicazioni e la dose di un preparato specifico. Il medico omeopata sceglie il farmaco, la diluizione e il dosaggio appropriati in base allo stato di salute del paziente e ai sintomi caratteristici.
Indicazioni principali
- Epatite acuta: queste infiammazioni del fegato, spesso accompagnate da dolore nella regione dell'ipocondrio destro, sono efficacemente alleviate da Chelidonium Majus.
- Calcoli biliari: questo rimedio è utilizzato anche per trattare i calcoli biliari, che causano dolore intenso e problemi digestivi.
- Stitichezza: questo rimedio è indicato quando la stitichezza porta a feci scolorite, un sintomo spesso legato a disfunzioni epatiche.
- Emicrania epatica: in caso di emicrania dovuta a un eccesso di bile nel fegato, Chelidonium Majus aiuta ad alleviare i sintomi.
Una soluzione naturale per la gastroenterologia
I granuli omeopatici di Chelidonium Majus in varie diluizioni offrono una soluzione naturale per i disturbi gastroenterologici. Utilizzati principalmente in gastroenterologia, sono consigliati per alleviare l'ittero, la litiasi biliare, in particolare nelle epatiti acute, e la stitichezza con feci scolorite. Può anche aiutare ad alleviare l'emicrania causata da disturbi epatici. Con il Chelidonium Majus è possibile ritrovare un equilibrio digestivo ottimale.
Sensibilità alle condizioni temporali e termiche
I segni clinici associati all'uso di Chelidonium Majus sono sensibili alle condizioni temporali e termiche. Spesso si aggravano nel tardo pomeriggio, verso le 16.00, e con il caldo. Tuttavia, possono migliorare assumendo bevande calde. Questa sensibilità fornisce informazioni preziose per la gestione dei sintomi e per l'adattamento dell'ambiente circostante. Con Chelidonium Majus è possibile comprendere meglio i propri problemi digestivi e adottare misure preventive per alleviarli.
Istruzioni per l'uso semplici e pratiche
I granuli di Chelidonium Majus sono facili da usare. È sufficiente capovolgere e girare il tappo per estrarre i granuli dal tubo. Lasciare sciogliere i granuli sotto la lingua per gli adulti e i bambini di età superiore ai 6 anni. Per i bambini sotto i 6 anni, sciogliere i granuli in un po' d'acqua. Grazie a queste semplici istruzioni, potrete facilmente integrare il Chelidonium Majus nella vostra routine quotidiana per alleviare efficacemente i disturbi gastroenterologici.
Chelidonium Majus si assume di solito in 5 CH e deve essere assunto tra i pasti. Il suo dosaggio è generalmente di 3-5 granuli, da assumere 2 o 3 volte al giorno.
DOMANDE FREQUENTI
Come si usa il Chelidonium Majus?
Per utilizzare Chelidonium Majus, capovolgere e girare il tappo per estrarre i granuli dal tubo. Lasciare sciogliere i granuli sotto la lingua per gli adulti e i bambini di età superiore ai 6 anni. Per i bambini sotto i 6 anni, sciogliere i granuli in un po' d'acqua.
Quali sono i segni clinici trattati dal Chelidonium Majus?
Il Chelidonium Majus è utilizzato per trattare una serie di disturbi gastroenterologici, tra cui ittero, calcoli biliari, stitichezza con feci scolorite ed emicranie causate da disturbi epatici.
Ci sono effetti collaterali associati all'uso di Chelidonium Majus?
Il Chelidonium Majus è generalmente ben tollerato, ma come per ogni farmaco, in alcune persone possono verificarsi reazioni avverse. Se si verificano effetti collaterali indesiderati, interrompere l'assunzione del farmaco e consultare il proprio medico curante.
Chelidonium Majus può essere utilizzato in condizioni termiche avverse?
Il Chelidonium Majus è particolarmente efficace nei casi di sensibilità al calore, ma può essere utilizzato anche in altre condizioni. Si raccomanda di consultare un professionista sanitario per avere consigli specifici in base alla propria situazione.
Istruzioni per l'uso
Rimuovere la linguetta, capovolgere il tubo di Chelidonium Majus e tirare leggermente il tappo.
Ruotare il tubo per far cadere il numero necessario di granuli di Chelidonium Majus nel tappo, quindi mettere i granuli sotto la lingua.
Non toccare i granuli omeopatici o i globuli con le dita.
I globuli contenuti nelle provette vengono assorbiti in una singola dose, lasciandoli sciogliere lentamente sotto la lingua. Se non esiste una dose singola di Chelidonium Majus, prendere 10 granuli della stessa diluizione.
Non assumere sostanze astringenti entro mezz'ora dall'assunzione di medicinali omeopatici, come caffè, tabacco, canfora, menta o camomilla.
Utilizzare un dentifricio senza menta (come Homéodent Boiron, compatibile con l'assunzione di granuli omeopatici).
Dosaggio consigliato
Il dosaggio di Chelidonium Majus varia a seconda del disturbo epatico da trattare. Ecco le indicazioni generali:
- Epatite acuta: somministrare 5 granuli di Chelidonium Majus 4 CH mattina e sera per 15 giorni per trattare l'epatite acuta.
- Stitichezza: assumere 20 gocce di Chelidonium Majus 3 DH, diluite in poca acqua, a mezzogiorno e prima di cena per un mese.
- Emicrania causata da un disturbo epatico: succhiare 5 granuli di Chelidonium Majus 7 CH ogni 2 o 3 ore fino al miglioramento.
- Litiasi biliare: sciogliere 5 granuli di Chelidonium Majus 5 CH sotto la lingua, una volta al giorno fino a miglioramento.
- Feci scolorite e galleggianti: Mettere 3 granuli di Chelidonium Majus 5 CH sotto la lingua tre volte al giorno per migliorare il colore e la consistenza delle feci.
- Dolore al fegato che si irradia verso la scapola destra: assumere 3 granuli di Chelidonium Majus 5 CH tre volte al giorno se il dolore è accompagnato da feci di colore dorato.
Precauzioni d'uso
È importante notare che, qualunque sia il disturbo epatico da trattare, il Chelidonium Majus deve essere sempre assunto al di fuori dei pasti. Inoltre, è essenziale non associare questo rimedio a sostanze stimolanti come il tabacco, il caffè o la menta, poiché queste sostanze possono interferire con l'efficacia del trattamento.
Condizioni associate a Chelidonium Majus
Ecco un elenco di condizioni che beneficiano del trattamento con Chelidonium Majus:
- Coliche epatiche: spesso associate a calcoli biliari o infiammazioni del fegato.
- Stitichezza: in particolare se legata a disfunzioni epatiche.
- Epatite: in particolare l'epatite acuta accompagnata da sintomi come l'ittero.
- Calcoli biliari: i calcoli biliari possono causare forti dolori che il Chelidonium Majus aiuta ad alleviare.
- Emicrania: in particolare quella causata da disturbi epatici e dall'eccesso di bile.
- Cistifellea: si usa per trattare i problemi della cistifellea, spesso associati a disturbi della bile.
Confezione e contenuto
Tubetto di granuli di Chelidonium Majus traslucidi (permette di vedere i granuli rimanenti). Peso 4 g. Circa 80 granuli.
Il Chelidonium Majus, noto anche come Grande Chelidonia, offre un prezioso contributo alla farmacopea omeopatica, grazie alla sua origine vegetale e alla sua inclusione nella Farmacopea francese ed europea. Registrato con il numero EH00326, questo medicinale omeopatico illustra la sinergia tra la conoscenza tradizionale delle piante e le pratiche mediche contemporanee.
Origine e proprietà botaniche
La Celidonia maggiore, pianta riconosciuta fin dall'antichità per le sue proprietà medicinali, è oggi apprezzata in omeopatia per il suo potenziale terapeutico. L'uso dei suoi estratti nelle diluizioni omeopatiche si basa su un approccio che mira a stimolare i meccanismi naturali di guarigione dell'organismo, rispettando i principi di similitudine e di minimalità.
Forme preparatorie e applicazioni
La disponibilità di Chelidonium Majus in dosi e tubi, oltre che in preparazioni magistrali, offre una notevole flessibilità d'uso. Le diluizioni hahnemanniane, disponibili a partire dalla 3 CH, e le diluizioni korsakoviane, disponibili in 200K, 1.000K e 10.000K, consentono agli operatori di personalizzare i trattamenti in base alle esigenze specifiche dei pazienti, sottolineando l'importanza dell'individualizzazione nell'approccio omeopatico.
Riconoscimento farmaceutico e qualità
La registrazione del Chelidonium Majus e la sua inclusione nella farmacopea francese ed europea sono garanzia di qualità ed efficacia. Questo riconoscimento ufficiale assicura ai pazienti e agli operatori sanitari l'accesso a trattamenti omeopatici sicuri, sviluppati secondo rigorosi standard di produzione e controllo.
Potenziale terapeutico
La Celidonia maggiore è tradizionalmente associata al trattamento dei disturbi epatobiliari, a dimostrazione della capacità dell'omeopatia di offrire alternative per la gestione di condizioni specifiche. La sua applicazione si estende anche ad altri ambiti, dimostrando la versatilità dei rimedi vegetali nell'ottimizzare la salute generale.
Chelidonium Majus, tra tradizione e innovazione
Chelidonium Majus si colloca all'incrocio tra tradizione medicinale e innovazione omeopatica, offrendo un'alternativa terapeutica basata sulla ricchezza della fitoterapia. La sua inclusione nella farmacopea moderna sottolinea l'impegno dell'omeopatia nell'esplorare e sfruttare il potenziale delle piante medicinali. Questo approccio illustra la volontà di fornire una cura personalizzata che rispetti i principi naturali, contribuendo così ad ampliare le opzioni disponibili per la gestione della salute e del benessere.
Precauzioni d'uso
Avvertenze
Contiene saccarosio. Conservare il medicinale omeopatico Chelidonium Majus al riparo dalla luce, dal calore, dall'umidità e da qualsiasi fonte di fumi e profumi.
Somministrazione di granuli omeopatici a neonati e bambini
I granuli di Chelidonium Majus vanno sciolti in 100 ml di acqua. Poiché i granuli impiegano molto tempo a sciogliersi, è necessario preparare la miscela in anticipo.
Omeopatia e gravidanza
I medicinali omeopatici Chelidonium Majus non presentano tossicità chimica, né controindicazioni, né interazioni con altri farmaci, né effetti avversi legati alla quantità di prodotto ingerito. Le donne in gravidanza possono assumere Chelidonium Majus senza rischi noti per sé o per il nascituro, ma è preferibile chiedere consiglio.
Con quale frequenza si usa l'omeopatia?
In condizioni acute, i rimedi omeopatici Chelidonium Majus devono essere assunti ogni ora fino al miglioramento dei sintomi. Da quel momento in poi, si dovrebbero assumere 3 o 4 volte al giorno, distanziati tra loro, per poi interrompere gradualmente.
Per le condizioni croniche, i rimedi a bassa diluizione (> 9CH) dovrebbero essere assunti 1 o 2 volte al giorno, mentre i rimedi di base dovrebbero essere assunti una volta alla settimana o addirittura una volta al mese. La decisione spetta all'omeopata.
Cosa fare se non ci sono miglioramenti entro 24 ore
Alcune patologie non possono essere trattate con l'omeopatia semplicemente con l'automedicazione. La loro gravità richiede un parere medico, che può essere fornito da un medico omeopata. Questo medico deciderà se la vostra patologia può essere trattata solo con l'omeopatia o se il trattamento deve essere integrato con la medicina allopatica.