Il medicinale omeopatico Dulcamara è indicato per le condizioni scatenate o aggravate dall'umidità (raffreddore, diarrea, dolori, eczemi, ecc.). La Dulcamara dà sollievo a chi soffre di una serie di sintomi scatenati o aggravati dall'umidità. È uno strumento molto importante nella strategia omeopatica, poiché si trova al confine tra psoriasi e sicosi.
Dulcamara 4CH, 5CH, 7CH, 9CH, 15CH, 30CH Granuli omeopatici Boiron
Medicinale registrato: EH00534
Origine : Pianta
Disponibile nelle diluizioni korsakoviane di 200K, 1.000K, 10.000K.
Dulcamara in omeopatia: usi, dosaggi e benefici
Il rimedio omeopatico Dulcamara è ricavato dalle parti aeree dell'Amaro, una pianta legnosa e rampicante molto diffusa. Si trova generalmente in zone umide, al riparo sotto le siepi.
Profilo di una persona sensibile alla Dulcamara
La Dulcamara può essere adattata a qualsiasi malattia che si verifica in seguito all'esposizione all'umidità fredda: un bambino che si bagna dopo aver nuotato, un atleta che si è raffreddato dopo aver sudato, la nebbia... o qualsiasi condizione che si verifica dopo che la sudorazione si è interrotta a causa del freddo (come uno sportivo dopo l'allenamento, per esempio).
Questo medicinale viene spesso prescritto a partire dal 15 agosto, quando le serate diventano più fresche, in montagna dove le temperature sono più contrastate, o dopo un'eccessiva esposizione all'aria condizionata...
Applicazioni della Dulcamara
Per le mucose
In otorinolaringoiatria, la Dulcamara è particolarmente indicata per il trattamento della rinofaringite conseguente all'esposizione al freddo umido. I sintomi tipici sono il naso chiuso, talvolta accompagnato da muco in gola. Inoltre, il paziente può soffrire di epistassi (sanguinamento dal naso), sangue rosso, lucido e caldo e lingua intorpidita dal freddo, che rende difficile parlare. La lingua può anche essere gonfia e secca, mentre la saliva è schiumosa e bavosa. In queste situazioni, la Dulcamara è la soluzione consigliata.
- Rinofaringite: Iniziano di solito con un raffreddore e una secrezione abbondante, accompagnata da uno schiarimento della gola, dovuto a secrezioni dense attaccate alla parte posteriore della gola.
- Pollinosi autunnali: quando l'ostruzione nasale è dominante.
La Dulcamara è consigliata ai soggetti sensibili che, dopo l'esposizione al freddo e all'umidità, sviluppano tracheobronchite o attacchi d'asma, manifestati da tosse e naso chiuso. A volte il paziente tossisce muco viscoso, eventualmente misto a sangue rosso vivo. Da sdraiato, la tosse può essere violenta e accompagnata da febbre e sensazione di bruciore sulla pelle. Di notte, il paziente può tremare e sudare abbondantemente, emanando un forte odore.
- Asma, bronchite: con tosse secca o stizzosa dopo essere stati al fresco con tempo umido, o in seguito all'esposizione all'umidità, alla nebbia o ad altre condizioni.
In gastroenterologia, la Dulcamara è consigliata per la diarrea che si manifesta dopo un freddo umido, generalmente in estate. Prima della comparsa della diarrea, il paziente può provare avversione per il cibo e sete inestinguibile. La nausea può portare a un vomito viscoso, tenace e pallido. Il paziente può accusare dolori addominali colici, spesso spasmodici, soprattutto nella regione ombelicale. Le feci possono essere verdi, mucose, precedute da un dolore quasi insopportabile e, nei casi più gravi, possono essere sanguinolente.
- Diarrea estiva e autunnale: causata da un raffreddore. Spesso in seguito a un'ondata di caldo estivo.
Uso dermatologico
La Dulcamara è prescritta per le eruzioni cutanee che sanguinano dopo essersi grattate e che compaiono soprattutto nella stagione fredda. Si possono osservare anche eruzioni vescicolari e l'epidermide può ispessirsi su tutto il corpo, causando un intenso prurito. Occasionalmente, i pazienti possono soffrire di orticaria senza febbre. Infine, nel caso delle verruche piane, è particolarmente indicato un trattamento a base di Dulcamara.
- Dermatosi: scatenate dall'acqua fredda o dal freddo umido, come orticaria, eczema, ecc.
- Prurito, prurito: aggravato dal freddo umido.
- Verruche piane: altro tipo di dermatosi.
Reumatologia
La Dulcamara è efficace anche in reumatologia. In seguito all'esposizione al freddo umido, i pazienti possono soffrire di mal di testa e nevralgie sciatiche, seguite da dolori articolari. Spesso i pazienti avvertono dolori muscolari accompagnati da una sensazione di freddo nelle zone interessate. Questi dolori, che a volte sono laceranti, sordo e pulsante, fanno sentire i pazienti a disagio e li costringono a cambiare continuamente posizione. Possono anche avvertire dolore nella parte posteriore del collo e nella regione lombare.
- Dolori: dopo l'esposizione al freddo umido, come mal di testa, nevralgie, sciatalgie e dolori articolari, scatenati dal passaggio dal caldo al freddo umido.
- Il dolore è generalmente muscolare e/o legamentoso, raramente articolare. Sono accompagnati da una sensazione di freddo che penetra nelle zone interessate. Possono essere sordo, lacerante, tirante o pulsante.
Altri usi della Dulcamara
- Cistite: o incontinenza urinaria nei bambini dopo aver bagnato i piedi.
- Nevralgia dentale: scatenata o aggravata dal freddo umido.
Dulcamara, un rimedio efficace per trattare le condizioni causate da freddo e umidità
La dulcamara possiede numerose proprietà terapeutiche ed è indicata per il trattamento di diverse malattie causate dal freddo e dall'umidità. Tuttavia, viene prescritta in base ai sintomi.
Origine e preparazione del rimedio omeopatico Dulcamara
La Dulcamara è un medicinale omeopatico ottenuto dalla pianta rampicante agrodolce, Solanum dulcamara, appartenente alla famiglia delle Solanaceae. La sua tintura madre si ottiene dalla macerazione di giovani steli, foglie e fiori.
Grazie alle sue proprietà terapeutiche, è indicata per il trattamento di diversi disturbi. In dermatologia, ad esempio, viene utilizzata per trattare verruche e prurito. In reumatologia, è consigliata per alleviare i dolori articolari, ma viene utilizzata anche in otorinolaringoiatria, soprattutto in alcuni casi di rinofaringite. In gastroenterologia, è efficace contro la diarrea causata dall'esposizione al freddo e all'umidità.
Usi terapeutici della Dulcamara
La dulcamara viene spesso utilizzata per trattare diverse patologie, tra cui
- Rinofaringite: Si verifica dopo l'esposizione al freddo umido e provoca naso chiuso e muco in gola.
- Febbre: è un ottimo rimedio per la febbre conseguente all'esposizione al freddo umido.
- Asma e tracheobronchite: è efficace per l'asma o la tracheobronchite in seguito all'esposizione all'umidità e al freddo.
- Diarrea: si usa per la diarrea, in particolare quando il clima è fresco e umido (di solito in estate, dopo un periodo caldo).
- Dolori muscolari e tendinei: utili quando questi dolori si manifestano con tempo umido e freddo, dopo un'eccessiva sudorazione o umidità.
- Verruche: specifico per le verruche piane.
- Disturbi della pelle: Utilizzato per l'orticaria cronica o altre patologie cutanee in cui il prurito aumenta con il freddo umido.
Caratteristiche specifiche del rimedio Dulcamara
Agisce su una condizione che deve essere eliminata; per esempio, le sue indicazioni comprendono un intenso mal di testa dopo che il naso che cola è cessato; oppure il contrario, cioè un mal di testa di tipo sinusale dopo un raffreddore, che migliora non appena il naso che cola si ripresenta.
Come usare la Dulcamara
Aggravamento
- Umidità, climi freddi e umidi,
- brividi improvvisi in estate, dopo aver bagnato i piedi.
- Riposo.
Miglioramento
- Tempo secco.
- Calore.
- Movimento.
Come assumere la Dulcamara
Questo medicinale omeopatico deve essere assunto lontano dai pasti, dal tabacco, dal caffè o dalla menta. I granuli e i globuli vanno lasciati sciogliere sotto la lingua.
A seconda delle patologie osservate, la diluizione consigliata varia dalla 7 alla 15 CH e il trattamento può durare fino a 6 mesi.
Dosaggio consigliato :
- Per il trattamento di rinofaringiti, febbre o asma, Dulcamara 5 CH: 5 granuli 4 volte al giorno per una settimana.
- Per prevenire i disturbi otorinolaringoiatrici, Dulcamara 9 CH: 5 granuli a giorni alterni per sei mesi.
- Per la diarrea, Dulcamara 5 CH: 5 granuli dopo ogni movimento intestinale fino al miglioramento.
- Per i dolori muscolari e tendinei, Dulcamara 7 o 9 CH: 5 granuli ogni tre ore.
- Per il trattamento delle verruche, Dulcamara 9 CH: 5 granuli al giorno per tre mesi.
- Per il prurito della pelle, Dulcamara 9 o 15 CH: 5 granuli mattina e sera per due mesi.
I granuli omeopatici di DULCAMARA 5 CH, 9CH e 15CH possono essere utilizzati per una varietà di sintomi(rinofaringite, raffreddore, diarrea, prurito, dolori articolari, verruche), per cui non è possibile determinare le indicazioni e la dose di un preparato specifico.
Il medico omeopata sceglie il farmaco, la diluizione e il dosaggio appropriati in base allo stato di salute del paziente e ai sintomi caratteristici.
Consigli del farmacista
Se si soffre di disturbi (muscolari, respiratori, intestinali, dermatologici) in seguito all'esposizione al freddo umido o dopo aver sudato o essersi bagnati, Dulcamara è una scelta interessante per il trattamento.
Dosaggio omeopatico consigliato per Dulcamara
Nel mondo dell'omeopatia, la Dulcamara è un rimedio indispensabile, noto per la sua efficacia nel trattamento di diversi disturbi. Questa pianta, nota anche come belladonna, offre un'ampia gamma di benefici, in particolare nei campi dell'otorinolaringoiatria, della gastroenterologia, della reumatologia e della dermatologia. Ecco una guida al dosaggio per un uso ottimale della Dulcamara.
Posologia in otorinolaringoiatria: lotta all'asma e alla rinofaringite
Per rimediare a rinofaringiti, asma e febbre causata dall'umidità o dal freddo, si consiglia l'assunzione di 5 granuli di Dulcamara 5 CH, quattro volte al giorno per una settimana. Come misura preventiva, si possono prendere in considerazione 5 granuli di Dulcamara 9 CH a giorni alterni per sei mesi.
Posologia in gastroenterologia: allevia i disturbi digestivi
In caso di diarrea causata da un colpo di freddo, si consiglia di assumere 5 granuli di Dulcamara 9 CH dopo ogni bagno. Il dosaggio può essere ripetuto fino al miglioramento dello stato di salute del paziente.
Posologia in reumatologia: lenire il dolore
Anche nel campo della reumatologia l'omeopatia offre soluzioni. Il dolore può essere alleviato assumendo 5 granuli di Dulcamara, alla 7 o alla 9 CH. Questa dose deve essere ripetuta ogni tre ore. Quando il dolore diminuisce, si può pensare di distanziare le dosi fino a sospenderle del tutto.
Dosaggio dermatologico: migliorare la salute della pelle
In dermatologia, soprattutto in caso di prurito, è necessaria la somministrazione di 5 granuli di Dulcamara 9 o 15 CH, mattina e sera, per un periodo di due mesi. Lo stesso dosaggio deve essere utilizzato ogni volta che il paziente avverte prurito. Per il trattamento delle verruche, la dose raccomandata è di 5 granuli di Dulcamara 9 CH al giorno per tre mesi. Per ottimizzare l'efficacia del trattamento, Dulcamara può essere associato ad altri rimedi omeopatici.
Questi consigli su farmaci e salute non sostituiscono in alcun modo la diagnosi e la consulenza di un medico o di un farmacista. Le informazioni fornite sono strettamente indicative. In nessun caso queste informazioni devono essere utilizzate a scopo diagnostico. Non possiamo essere ritenuti responsabili di eventuali interpretazioni errate del contenuto o dello stato di salute del lettore, sia prima che dopo la consultazione di questi consigli.
Indicazioni per l'uso
La Dulcamara solanum viene generalmente utilizzata in concentrazioni da 5 a 15 CH, a seconda del grado di affinità, ad esempio:
- In 7 o 9 CH, 3 granuli ogni 30 minuti in caso di diarrea in seguito a un colpo di freddo in un ambiente umido, distanziandoli non appena i sintomi migliorano.
- In 15 CH, 3 granuli ogni 30 minuti per la lombalgia dopo un raffreddore in ambiente umido.
- Rimuovere la linguetta, capovolgere il tubo e tirare leggermente il tappo.
- Porre tutti i globuli della dose sotto la lingua.
- Non toccare i globuli omeopatici con le dita.
- I globuli contenuti nelle provette vengono assorbiti in una sola volta, lasciandoli sciogliere lentamente sotto la lingua.
- Se non c'è la dose, prendere 10 globuli della stessa diluizione.
- Non assumere sostanze astringenti entro mezz'ora dall'assunzione dei medicinali omeopatici, come caffè, tabacco, canfora, menta e camomilla.
- Si consiglia di utilizzare un dentifricio senza menta (come Homéodent Boiron).
Confezione e contenuto
Tubo di granuli traslucidi di DULCAMARA 4CH, 5CH, 7CH, 9CH, 15CH, 30CH (per mostrare i granuli rimanenti). Peso 4 g. Circa 80 granuli.
La Dulcamara, nota anche come Morelle Douce-Amère, è un ceppo omeopatico di origine vegetale, registrato nella farmacopea francese ed europea con il numero EH00534. Questa pianta è utilizzata in omeopatia per trattare diversi disturbi, in particolare quelli aggravati dal clima umido e freddo.
Origine e proprietà
La Dulcamara è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, che cresce nelle zone umide e ombrose dell'Europa e dell'Asia. Nella medicina tradizionale, la Dulcamara è nota per le sue proprietà diuretiche, antinfiammatorie e antispasmodiche. In omeopatia, la Dulcamara viene preparata a partire dagli steli e dalle foglie della pianta, sfruttandone gli effetti per alleviare i sintomi associati all'umidità e al freddo.
Disponibilità
Dosi e tubi: disponibile in dosi da 4 CH, 5 CH, 7 CH, 9 CH, 12 CH, 15 CH e 30 CH, nonché in tubi delle stesse diluizioni, Dulcamara offre un'ampia gamma di opzioni per adattare il trattamento alle esigenze individuali.
Preparazioni omeopatiche
Inoltre, Dulcamara può essere preparato in diluizioni hahnemanniane a partire da 2 CH e in diluizioni korsakoviane di 200K, 1.000K e 10.000K. Queste preparazioni personalizzate permettono di adattare il trattamento alle condizioni specifiche di ogni paziente.
Precauzioni d'uso
Avvertenze
Contiene saccarosio e lattosio. Conservare il medicinale omeopatico DULCAMARA 9CH, 15CH al riparo dalla luce, dal calore, dall'umidità e da ogni fonte di fumo e profumo.
Somministrazione di granuli omeopatici a neonati e bambini
Per i granuli di DULCAMARA 9CH, 15CH, scioglierli in 100 ml di acqua. Poiché i granuli impiegano molto tempo a sciogliersi, è necessario preparare la miscela in anticipo.
Omeopatia e gravidanza
I medicinali omeopatici non presentano tossicità chimica, né controindicazioni, né interazioni con altri farmaci, né effetti negativi legati alla quantità di prodotto ingerito. Le donne in gravidanza possono curarsi senza rischi noti per sé o per il nascituro, ma è preferibile chiedere consiglio.
Cosa fare se non c'è miglioramento entro 24 ore
Alcune patologie non possono essere trattate con l'omeopatia semplicemente con l'automedicazione. La loro gravità richiede un parere medico, che può essere fornito da un medico omeopata. Questo medico deciderà se la vostra patologia può essere trattata solo con l'omeopatia o se il trattamento deve essere integrato con la medicina allopatica.