Jaborandi 4CH, 5CH, 7CH, 9CH, 15CH, 30CH granuli omeopatici Boiron
Medicinale registrato: EH00576
Origine : Pianta
Jaborandi, estratto dalla pianta Pilocarpus microphyllus, originaria del Sud America, è un rimedio omeopatico apprezzato per le sue diverse applicazioni, in particolare nel trattamento dei disturbi comportamentali e dei problemi oftalmici.
Applicazioni terapeutiche di Jaborandi
Jaborandi è efficace sia per i disturbi acuti che per quelli cronici, il che lo rende versatile per essere utilizzato come parte di un piano di trattamento personalizzato. Che si tratti di interventi una tantum o di trattamenti a lungo termine, questo rimedio offre un supporto personalizzato in base alle esigenze specifiche di ogni paziente.
Perché scegliere Jaborandi?
Scegliere Jaborandi come parte di un trattamento omeopatico significa beneficiare di un metodo di trattamento non invasivo che rispetta il corpo. Agendo sui sintomi in modo naturale, riduce al minimo il rischio di effetti collaterali e lavora in armonia con i naturali meccanismi di guarigione dell'organismo.
È importante che coloro che stanno pensando di utilizzare Jaborandi per le loro condizioni consultino un professionista della salute omeopatico per valutare la loro situazione particolare e ottenere un trattamento su misura per le loro esigenze individuali.
I medicinali omeopatici possono essere utilizzati per una varietà di sintomi, quindi non è possibile determinare le indicazioni e la dose di un preparato specifico. Il medico omeopata sceglie il farmaco, la diluizione e il dosaggio appropriati in base allo stato di salute e ai sintomi caratteristici del paziente.
Jaborandi e disturbi comportamentali
Jaborandi è particolarmente efficace nel trattamento dei disturbi comportamentali caratterizzati da un'eccessiva secrezione di sudore o di saliva alcalina. Questo rimedio omeopatico viene comunemente prescritto per combattere l'iperidrosi e la scialorrea.
Trattamento dei disturbi comportamentali
Jaborandi è noto per la sua capacità di alleviare alcuni disturbi comportamentali. Viene spesso utilizzato per calmare l'ansia e gli stati nervosi, offrendo un sostegno significativo alle persone che devono affrontare una costante pressione psicologica. Questo rimedio favorisce il rilassamento e aiuta a ripristinare l'equilibrio mentale, consentendo alle persone di gestire meglio le loro reazioni emotive e comportamentali quotidiane.
Iperidrosi: combattere la sudorazione eccessiva
L'iperidrosi, o sudorazione eccessiva, può essere notevolmente ridotta con Jaborandi. Regolando le ghiandole sudoripare, questo rimedio naturale aiuta a controllare la produzione di sudore e a ridurre il disagio associato a questa condizione.
Scialorrea: la soluzione alla salivazione eccessiva
Jaborandi aiuta anche a trattare la scialorrea, una condizione caratterizzata da un'eccessiva produzione di saliva. Agendo sulle ghiandole salivari, questo rimedio omeopatico aiuta a ripristinare un sano equilibrio nella salivazione.
I benefici di Jaborandi in oftalmologia
Jaborandi è utilizzato anche in oftalmologia per alleviare l'affaticamento degli occhi e vari altri disturbi della vista.
Astenopia: alleviare l'affaticamento visivo
L'astenopia, nota anche come affaticamento visivo, provoca una sensazione di appannamento visivo, mal di testa e difficoltà di accomodazione con spasmi. Jaborandi aiuta ad alleviare questi sintomi calmando i muscoli oculari e favorendo un migliore adattamento alla luce.
Altri disturbi oculari trattati da Jaborandi
Jaborandi è efficace anche nel trattamento di altri disturbi oculari come il sovraccarico oculare, lo strabismo convergente e gli spasmi del muscolo ciliare. Offrendo un sollievo sicuro e naturale, questo rimedio omeopatico si sta dimostrando una soluzione efficace per migliorare la salute e il comfort visivo.
Efficacia in oftalmologia
In campo oftalmico, Jaborandi è particolarmente utile per coloro il cui lavoro richiede uno sforzo visivo prolungato, come chi usa il computer o gli artigiani, ad esempio quelli che cuciono. Queste attività possono provocare affaticamento degli occhi, problemi di vista o addirittura secchezza oculare. Jaborandi, spesso utilizzato insieme ad altri rimedi omeopatici, aiuta ad alleviare questi sintomi stimolando la produzione di lacrime e favorendo una migliore idratazione degli occhi.
L'astenopia è una condizione che colpisce gli occhi quando sono sottoposti a uno sforzo prolungato. Sempre più frequente, questa condizione è accompagnata da una sensazione di stanchezza oculare dopo lunghe ore di lavoro o di gioco. L'astenopia tende a manifestarsi alla fine della giornata, anche se in alcuni casi può iniziare appena svegli. Grazie a rimedi come Jaborandi, Paris quadrifolia, Ruta graveolens o Arnica montana, è possibile alleviare e ridurre i sintomi più fastidiosi di questo affaticamento oculare.
Chi soffre di astenopia ha difficoltà a sostenere sforzi prolungati con gli occhi, soprattutto quando osserva o esamina un oggetto. I problemi si manifestano generalmente con occhi irritati, sensazione di bruciore, prurito e pesantezza, oltre che con occhi secchi o acquosi. L'affaticamento oculare è più spesso avvertito alla fine della giornata, ma in alcuni casi può iniziare già al risveglio. I sintomi più significativi sono il dolore agli occhi, alle sopracciglia, alla fronte e alle tempie, seguito dalla fotofobia, che impedisce di tollerare la luce.
In alcuni casi, la visione è offuscata e l'oggetto osservato può addirittura essere sdoppiato. Infine, chi soffre di fotofobia può talvolta accusare vertigini o nausea.
Altre applicazioni terapeutiche
Jaborandi viene utilizzato principalmente per trattare le seguenti condizioni:
- Stimolazione delle ghiandole esocrine: efficace per aumentare la produzione di sudore e saliva, utile nel trattamento dei disturbi ghiandolari.
- Disturbi oculari: viene utilizzato per migliorare la condizione di secchezza oculare e altri disturbi oculari che richiedono un aumento della secrezione lacrimale.
- Effetti neurologici: può essere utile nel trattamento di disturbi nervosi che coinvolgono la regolazione dei fluidi corporei e delle funzioni ghiandolari.
Indicazioni per l'uso
Non toccare i granuli omeopatici con le dita.
Utilizzare un dentifricio senza menta (come Homéodent Boiron, compatibile con l'assunzione dei granuli omeopatici).
Alleviare la stanchezza e l'iperidrosi oculare con Jaborandi 9CH
La soluzione omeopatica per gli occhi stanchi e i disturbi da ipersudorazione
Jaborandi 9CH Granuli in Tubetto è il vostro alleato omeopatico per lenire gli occhi stanchi e i disturbi da ipersudorazione. Questo medicinale omeopatico offre una risposta delicata ed efficace a una serie di problemi di salute.
Perché scegliere Jaborandi 9CH in oftalmologia?
- Fate riposare i vostri occhi: l'affaticamento degli occhi può essere fastidioso. Jaborandi 9CH è efficace nel trattamento dell'affaticamento oculare e consente di riposare gli occhi.
Perché scegliere Jaborandi 9CH per i disturbi comportamentali?
- Equilibrio psicologico: in caso di iperidrosi e altri disturbi comportamentali legati all'ipersudorazione, Jaborandi 9CH può aiutare a ritrovare dolcemente l'equilibrio psicologico.
Perché scegliere Jaborandi 9CH per i disturbi da ipersudorazione?
- Controllo dell'ipersudorazione: i disturbi da ipersudorazione, come l'ipersalivazione e la scialorrea, possono essere imbarazzanti. Jaborandi 9CH può aiutare a controllare questi sintomi e a ritrovare il proprio benessere.
Gestione dei problemi comportamentali con Jaborandi
Per gestire i problemi comportamentali, somministrare 5 granuli di Jaborandi 5 CH, da 2 a 4 volte al giorno per un mese. Jaborandi può essere associato ad altri rimedi omeopatici per aumentare l'efficacia del trattamento.
Iperidrosi e trattamento con Jaborandi
In caso di iperidrosi o sudorazione eccessiva delle mani, utilizzare 5 granuli di Jaborandi 5 CH, da 2 a 3 volte al giorno.
Scialorrea e uso di Jaborandi
Per trattare la scialorrea, assumere 5 granuli di Jaborandi 5 CH, 3 volte al giorno. Il trattamento dura un mese e può essere ripetuto.
Jaborandi per le patologie oftalmiche
Dosaggio per l'astenopia
Per alleviare l'astenopia conseguente a un'esposizione prolungata al computer, si consiglia di assumere 5 granuli di Jaborandi 5 CH al giorno per un mese, soprattutto se i sintomi sono accompagnati da appannamento visivo e difficoltà di concentrazione. Se si soffre di emicrania cronica, si consiglia di assumere 5 granuli di Paris quadrifolia 5 CH al giorno. Per ridurre il dolore agli occhi, assumere 5 granuli di Ruta graveolens 5 CH tre volte al giorno. Quando l'occhio diventa rosso, è preferibile assumere 5 granuli diArnica montana 5 CH 3 volte al giorno.
Disturbi visivi e associazione con Ruta graveolens
In presenza di disturbi visivi accompagnati da una sensazione di nebbia, somministrare 5 granuli di Ruta graveolens 5 CH al mattino e alla sera come integratore. Questo rimedio è considerato un trattamento di base per un mese. Per alleviare la stanchezza oculare, utilizzare Jaborandi 5 CH in ragione di 5 granuli al giorno per un mese, rinnovabili.
Altri usi di Jaborandi
Vampate di calore associate alla menopausa
Jaborandi è utilizzato anche per le vampate di calore associate alla menopausa. Tuttavia, è importante tenere conto di alcuni componenti che possono non essere tollerati dal nostro organismo. Il lattosio viene utilizzato per preparare granuli o triture in polvere. Le gocce bevibili e le tinture madri sono soluzioni idroalcoliche.
Precauzioni e controindicazioni
È consigliabile evitare di bere caffè e di fumare durante il trattamento con Jaborandi.
In sintesi, Jaborandi è un rimedio omeopatico versatile utilizzato per trattare diversi disturbi, come problemi comportamentali, iperidrosi, scialorrea e alcune condizioni oftalmiche. È essenziale seguire le dosi indicate e tenere conto delle precauzioni e delle controindicazioni per trarre tutti i benefici terapeutici.
Frequenza di utilizzo dell'omeopatia
In caso di patologie acute, i rimedi omeopatici devono essere assunti ogni ora fino al miglioramento dei sintomi. Da quel momento in poi, i rimedi dovrebbero essere assunti 3 o 4 volte al giorno, per poi essere gradualmente interrotti.
Per le condizioni croniche, i rimedi a bassa diluizione (> 9CH) dovrebbero essere assunti 1 o 2 volte al giorno, mentre i rimedi di base dovrebbero essere assunti una volta alla settimana o addirittura una volta al mese. La decisione spetta all'omeopata.
Cosa fare se non ci sono miglioramenti entro 24 ore
Alcune patologie non possono essere trattate con l'omeopatia semplicemente con l'automedicazione. La loro gravità richiede un parere medico, che può essere fornito da un medico omeopata. Questo medico deciderà se la patologia può essere trattata solo con l'omeopatia o se è necessario integrare il trattamento con farmaci allopatici.
Confezione e contenuto
Lo jaborandi, pianta originaria delle regioni tropicali del Sud America, è utilizzato in omeopatia per le sue molteplici proprietà medicinali, in particolare per i suoi effetti di stimolazione delle ghiandole esocrine. Questo medicinale, elencato nelle Farmacopee francese ed europea e registrato con il numero EH00576, è disponibile in diverse forme, tra cui dosi, gocce alcoliche, tubi e preparazioni magistrali.
Origine e proprietà
Lo jaborandi è particolarmente noto per il suo contenuto di pilocarpina, un alcaloide che stimola la secrezione salivare e la sudorazione. In omeopatia viene utilizzato per il trattamento di patologie che coinvolgono le ghiandole esocrine e per i suoi effetti benefici sugli occhi e sul sistema nervoso.
Forme di preparazione
Dosi, Gocce (alcool) e Tubi:
- Dosi: disponibili in 9 CH, 15 CH e 30 CH per un trattamento preciso e personalizzato.
- Gocce (alcool): 4 CH, per un assorbimento rapido ed efficace.
- Tubi: disponibili in 4 CH, 5 CH, 7 CH, 9 CH, 15 CH, 30 CH, adatti a un uso regolare e prolungato.
Preparazioni omeopatiche:
- Questo ceppo omeopatico può essere preparato anche in diluizioni hahnemanniane a partire dalla 3 CH e in diluizioni korsakoviane fino a 10.000K, offrendo una grande flessibilità per soddisfare le esigenze specifiche di ogni paziente.
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