A cosa serve Vitall+ L-Tirosina?
Vitall+ L-Tirosina è un aminoacido antistress che svolge anche un'azione antiappetito e termogenica, cioè aumenta il tasso metabolico basale. La L-tirosina appartiene al gruppo degli aminoacidi non essenziali perché può essere biosintetizzata dall'organismo a partire dalla fenilalanina.
La L-tirosina è un precursore della L-Dopa, che aiuta a ritrovare la motivazione e loslancio mattutino necessari per iniziare bene la giornata. La L-tirosina è coinvolta nella neurotrasmissione degli impulsi nervosi e quindi nel corretto funzionamento del sistema nervoso generale.
Si consiglia di assumere questo integratore alimentare con pasti ricchi di carboidrati o in fase di lievitazione, per non interferire con l'assorbimento di altri aminoacidi. La L-tirosina è un aminoacido ottenuto per fermentazione su un substrato vegetale.
La tirosina è uno dei 20 aminoacidi coinvolti nella sintesi proteica. È il precursore di alcuni neurotrasmettitori, tra cui l'adrenalina, che consente la circolazione delle informazioni nel cervello, la noradrenalina e la dopamina, l'ormone della soddisfazione, e la DOPA.
La tirosina è il precursore degli ormoni tiroidei, permettendo la formazione di tironina ed encefaline, elementi protettivi per il cervello, e migliorando le funzioni mentali: la tirosina contribuisce ad aumentare la vigilanza e la concentrazione. L-Tirosina 500 mg. La tirosina è un aminoacido antistress che svolge anche un'azione antiappetito. Ha un effetto termogenico, cioè aumenta il metabolismo di base, il che la rende molto utile nelle diete dimagranti.
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Come utilizzare le compresse di L-tirosina?
Assumere una compressa al giorno tra i pasti, al mattino appena alzati.
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Precauzioni per l'uso
Non deve essere utilizzato come sostituto di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini e lontano da fonti di calore e umidità.
Cosa contiene?
L-tirosina: 500 mg
Elenco degli ingredienti:
L-tirosina, ipromellosa*.
* Agente di rivestimento 100% vegetale.
Disponibile presso
Confezione da 30 compresse
Il consiglio del nostro esperto in farmacia
L'obiettivo principale della nutrizione ortomolecolare è quello di fornire all'organismo una serie di nutrienti essenziali per il corretto funzionamento delle sue cellule (vitamine, minerali, antiossidanti, acidi grassi essenziali, fitonutrienti, sostanze considerate non essenziali ma comunque indispensabili per la protezione delle cellule) nelle giuste dosi.
Vit'all+ L-Tirosina è un aminoacido sintetizzato dall'organismo a partire dalla fenilalanina, o PA. La tiroide utilizza la tirosina per produrre l'ormone tiroxina, essenziale per il metabolismo dei grassi e per l'attivazione del metabolismo generale. La L-tirosina partecipa alla sintesi di importanti neuromediatori cerebrali: la dopamina, l'adrenalina, la PEA o fenil-etilamina, soprannominata ormone dell'amore. Il termine aminoacido "non essenziale" non significa che l'organismo sia in grado di produrne quantità sufficienti. Arginina, ornitina, cisteina, cistina, taurina e tirosina sono classificati come aminoacidi non essenziali, ma richiedono un apporto alimentare sufficiente.
La L-tirosina è un aminoacido che può diventare essenziale in determinate condizioni e in determinate fasi della vita. In alcune situazioni fisiologiche - crescita, anziani, sportivi - e/o patologiche, come un forte stress cronico, questo aminoacido diventa essenziale perché la capacità di sintesi dell'organismo è insufficiente. L'organismo può essere carente dei nutrienti essenziali e dei cofattori enzimatici necessari per produrre quantità sufficienti di alcuni aminoacidi, tra cui la L-tirosina, che devono quindi essere forniti in maggiori quantità dalla dieta.
Insieme alla fenilalanina, la L-tirosina è un precursore della dopamina. Le riserve di tirosina sono praticamente inesistenti, per cui è essenziale un apporto regolare da parte delle proteine alimentari. Da un punto di vista dietetico, un pasto troppo ricco di carboidrati veloci innesca una risposta insulinica che dirotta la tirosina verso l'ossidazione energetica muscolare, a scapito del passaggio attraverso la barriera emato-encefalica per la via anabolica cerebrale. In altre parole, un eccesso di zuccheri veloci nella dieta contribuisce a un cattivo utilizzo della tirosina nei muscoli, che può portare a una carenza di tirosina nel cervello.