Mercurius solubilis 200K, 1000K granuli omeopatici Boiron
Ceppo omeopatico in diluizione korsakoviana
200 K
Se non ci sono miglioramenti entro 24 ore, consultare il medico omeopata.
Indicazioni e dosaggio
I medicinali omeopatici in diluizione korsakoviana in tubo di granuli possono essere utilizzati per una varietà di sintomi. Mercurius solubilis 200K è particolarmente interessante quando le patologie sono croniche o ricorrenti: dosi ripetute assunte all'inizio di un episodio acuto di solito impediscono alla condizione di progredire verso una fase di stato.
Questo rimedio è molto efficace anche nei casi di fenomeni secretori: utilizzare basse diluizioni (4 o 5 CH) per favorire la suppurazione (per portare a maturazione un'infezione, ad esempio), e alte diluizioni (15 o 30 CH) per rallentarla o arrestarla. Mercurius solubilis 1000K può essere associato agli antibiotici, se necessario. Se la patologia si aggrava in un contesto infettivo, è consigliabile consultare un medico. Il medico omeopata sceglierà la diluizione e il dosaggio adeguati allo stato di salute e ai sintomi caratteristici del paziente.
Quando e come si deve assumere il granulato di mercurius solubilis?
Questo rimedio omeopatico deve essere assunto senza pasti, tabacco, caffè o menta. I granuli e le dosi devono essere lasciati sciogliere sotto la lingua.
- In caso di angina: Mercurius solubilis 9 CH: 5 granuli ogni 2 ore, per poi distanziare gradualmente le dosi man mano che i sintomi migliorano. Trattamento per 4 giorni.
- In caso di rinofaringite, congiuntivite, disturbi bronchiali: Mercurius solubilis 1000K: 5 granuli 4 volte al giorno. Trattamento per 1 settimana.
- Gastroenterite manifestata da febbre e da un bisogno costante e urgente di andare di corpo: assumere 3 granuli di Mercurius Solubilis 200K dopo ogni movimento intestinale.
- In caso di diarrea acuta: Mercurius solubilis 1000K: 5 granuli da 4 a 8 volte al giorno. Trattamento per 3 giorni.
- In caso diaffezioni orali: Mercurius solubilis 200K: 5 granuli mattina e sera per 1 mese.
- Per gliascessi: Mercurius solubilis 200K: 5 granuli mattina, mezzogiorno e sera per 48 ore.
- In caso diinfezioni delle vie urinarie: Mercurius solubilis 1MK: 5 granuli ogni ora, poi aumentare gradualmente gli intervalli con il miglioramento dei sintomi. Trattamento per una settimana.
- In caso diinfezioni ginecologiche: Mercurius solubilis 1000K: 5 granuli mattina, mezzogiorno e sera per 1 mese.
- In caso di tremori alle estremità: Mercurius solubilis 1MK: 5 granuli da 1 a 2 volte al giorno per 1 mese.
- In caso di disturbi comportamentali: Mercurius solubilis 10000K: 5 granuli ogni sera per 1 mese, poi Mercurius solubilis 30 CH una dose alla settimana per i 2 mesi successivi.
- In caso di infezioni cutanee: Mercurius solubilis 1000K: 5 granuli da 1 a 2 volte al giorno per 1 mese.
Utilizzare un dentifricio senza menta (come il dentifricio naturale Lehning).
Istruzioni per l'uso
Ruotare il tubetto per far cadere il numero desiderato di granuli di Mercurius solubilis 200 K nel tappo, quindi mettere i granuli sotto la lingua.
Non toccare i granuli omeopatici in diluizione korsakoviana con le dita.
I globuli contenuti nelle provette monodose vengono assorbiti in una sola volta lasciandoli sciogliere lentamente sotto la lingua. Se non è disponibile una dose, prendere 10 granuli della stessa diluizione.
Utilizzare un dentifricio senza menta (come Homéodent BOIRON).
Confezione e contenuto
Tubo di granuli da 4 g (circa 80 granuli). Ceppo omeopatico in diluizione korsakoviana 200 K, 1.000 K (o MK o 1MK), 10.000 K (o XMK o 10 MK).
Avvertenze
Contiene saccarosio.
Conservare i medicinali omeopatici Mercurius solubilis in diluizione korsakoviana al riparo dalla luce, dal calore e dall'umidità.
Somministrazione di granuli omeopatici a neonati e bambini
I granuli omeopatici Mercurius solubilis 1000K devono essere sciolti in 100 ml di acqua. Poiché i granuli impiegano molto tempo a sciogliersi, è necessario preparare la miscela in anticipo.
Omeopatia e gravidanza
I medicinali omeopatici non presentano tossicità chimica, né controindicazioni, né interazioni con altri farmaci, né effetti avversi legati alla quantità di prodotto ingerito. Le donne in gravidanza possono curarsi senza rischi noti per sé o per il nascituro, ma è consigliabile chiedere consiglio.
Cosa fare se non ci sono miglioramenti entro 24 ore
Alcune patologie non possono essere trattate con l'omeopatia semplicemente con l'automedicazione. La loro gravità richiede un parere medico, che può essere fornito da un medico omeopata. Questo medico deciderà se la vostra patologia può essere trattata solo con l'omeopatia o se il trattamento deve essere integrato con la medicina allopatica.