A cosa serve la Passiflora recisa?
La passiflora recisa è ampiamente riconosciuta per le sue proprietà sedative naturali. Questa pianta, utilizzata da secoli, è oggi apprezzata per alleviare i lievi disturbi del sonno e le manifestazioni fisiche dell'ansia. È particolarmente indicata per chi soffre di stress cronico, palpitazioni o problemi digestivi di origine nervosa. I suoi composti attivi, come i flavonoidi e il maltolo, agiscono direttamente sul sistema nervoso centrale, procurando una sensazione di calma e benessere. La sua efficacia è potenziata se associata ad altre piante come il biancospino, che ha anch'esso proprietà calmanti.
La passiflora è una pianta medicinale nota per i suoi effetti calmanti sul sistema nervoso. I suoi composti attivi, in particolare la crisina e l'apigenina, agiscono sui recettori GABA, responsabili della regolazione dell'ansia. Stimolando questi recettori, la Passiflora contribuisce a ridurre l'ansia, le palpitazioni e l'agitazione nervosa. Questa azione naturale sul cervello aiuta a gestire meglio lo stress quotidiano e a migliorare la qualità della vita delle persone che soffrono di disturbi d'ansia. Durante i periodi di stress intenso o di cambiamento emotivo, incorporare la Passiflora nella propria routine può fornire un supporto naturale ed efficace.
I disturbi del sonno, come l'insonnia o la difficoltà ad addormentarsi, sono spesso legati a stress e ansia eccessivi. Grazie alle sue proprietà rilassanti, la Passiflora favorisce un sonno di qualità riducendo l'agitazione e promuovendo il rilassamento muscolare. Il maltolo, uno dei suoi composti, è particolarmente efficace nell'indurre uno stato di calma che favorisce l'addormentamento. Assumendo la Passiflora come infuso prima di andare a letto, è possibile prolungare in modo naturale la durata delle fasi di sonno profondo, migliorando il recupero notturno e i livelli di energia giornalieri.
Oltre ai suoi effetti sedativi, la Passiflora è nota per la sua azione sui dolori nervosi. Può essere utilizzata per alleviare mal di testa, dolori mestruali e crampi addominali. Le betacarboline, alcaloidi presenti nella pianta, interagiscono con i recettori oppioidi, producendo un effetto analgesico e antispasmodico. La passiflora offre quindi una soluzione naturale a chi soffre di dolori ricorrenti, senza gli effetti collaterali associati agli analgesici chimici. Inserendo questa pianta nella vostra routine, potrete gestire il dolore in modo naturale e delicato.
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Come utilizzare questa pianta?
Per sfruttare appieno i benefici della Passiflora, si consiglia di utilizzarla come infuso. Aggiungere un cucchiaino (da 1 a 2 g) di polvere di Passiflora a 150 ml di acqua bollente e lasciare in infusione per dieci minuti. Questo infuso può essere assunto da una a quattro volte al giorno, preferibilmente tra i pasti. Per i disturbi del sonno, assumerne una tazza circa 30 minuti prima di coricarsi per favorire un sonno tranquillo.
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Precauzioni d'uso
L'uso della Passiflora è sconsigliato alle persone allergiche a questa pianta. Gli effetti collaterali sono rari, ma possono includere nausea, problemi digestivi e reazioni allergiche. A causa delle sue proprietà sedative, la Passiflora può causare una riduzione della vigilanza, per cui si consiglia di non guidare o utilizzare macchinari dopo l'assunzione. Si raccomanda inoltre cautela a chi assume farmaci, poiché la passiflora può interagire con vari sedativi, anticoagulanti o sostanze che agiscono sul fegato.
Cosa contiene?
Nome latino: Passiflora incarnata L.
Famiglia: Passifloraceae
Altri nomi: Passiflora, Grenadilla
Principi attivi : Alcaloidi indolici, pirone, eterosidi flavonici, flavonoidi, acidi fenolici, glucosidi cianogenetici.
Disponibile presso
Disponibile in confezioni da 50g, 100g, 250g e 1kg.