Che cos'è il coenzima Q10?
Il coenzima Q10 (spesso abbreviato in CoQ10) è un composto naturalmente presente nell'organismo, dove svolge un ruolo essenziale nella produzione di energia all'interno delle cellule. Scoperto negli anni '50, viene talvolta indicato come ubichinone, termine che sottolinea la sua presenza quasi ubiquitaria nell'organismo. Il suo interesse risiede sia nella sua funzione energetica che nelle sue proprietà antiossidanti, il che spiega la sua crescente popolarità nei settori della salute e della cosmesi.
Da dove viene il coenzima Q10?
Il coenzima Q10 viene sintetizzato dall'organismo, principalmente nel fegato, a partire da precursori alimentari. Tuttavia, questa produzione naturale tende a diminuire con l'età o sotto l'effetto di alcuni fattori legati allo stile di vita (stress, malattie croniche). Si trova anche in piccole quantità in vari alimenti, come la carne rossa, il pesce grasso, le frattaglie (fegato, cuore) e alcune noci e semi. Tuttavia, per ottenere un apporto significativo con l'alimentazione, è necessario consumare grandi quantità di questi alimenti, il che ha portato allo sviluppo di integratori specifici.
Come si presenta?
Nella sua forma pura, il coenzima Q10 si presenta come un solido giallo-arancio, solubile nei grassi (liposolubile). È disponibile in commercio in capsule, gélules o combinato con oli vegetali per facilitarne l'assorbimento da parte dell'organismo. Anche le formule liposomiali o micellari mirano ad aumentarne la biodisponibilità.
Quali sono i suoi ruoli principali nell'organismo?
- Produzione di energia: il CoQ10 è coinvolto nella catena di trasporto degli elettroni, un processo situato nei mitocondri, le "centrali energetiche" delle cellule.
- Antiossidante: aiuta a neutralizzare i radicali liberi generati durante la produzione di energia, contribuendo così a proteggere le membrane cellulari.
- Rigenerazione: alcuni studi suggeriscono che può favorire la rigenerazione di altri antiossidanti, come la vitamina E, prolungandone l'efficacia.
- Mantenimento della funzione cardiaca: i tessuti con un elevato fabbisogno energetico (cuore, muscoli) richiedono grandi quantità di CoQ10 per funzionare in modo ottimale.
Quali sono i potenziali benefici?
Come si usa in pratica?
- Integratori alimentari: disponibili in farmacia, parafarmacia e nei negozi specializzati, si presentano sotto forma di capsule o softgel. Il dosaggio varia da 30 mg a 200 mg al giorno, a seconda delle esigenze e del parere di un professionista della salute.
- Assunzione dietetica: privilegiare le carni d'organo, i pesci grassi (sardine, sgombri), le noci e alcuni oli vegetali per ottenerne piccole quantità.
- Trattamenti topici: il coenzima Q10 può essere incorporato in formulazioni cosmetiche (creme, lozioni, sieri). Il suo scopo è proteggere la pelle dall'ossidazione e renderla più soda.
Esistono precauzioni o controindicazioni?
- Interazioni farmacologiche: il CoQ10 può potenzialmente interagire con alcuni trattamenti, in particolare con gli anticoagulanti. È consigliabile chiedere il parere di un professionista sanitario se si sta seguendo un trattamento a lungo termine.
- Gravidanza e allattamento: in assenza di dati sufficienti, è meglio usare cautela e chiedere il parere di uno specialista prima di assumere qualsiasi integratore.
- Qualità del prodotto: privilegiare gli integratori di marche riconosciute, che garantiscono un contenuto ottimale e il rispetto delle norme vigenti.
Perché il coenzima Q10 viene talvolta chiamato "ubichinolo"?
L'ubichinolo è la forma ridotta del CoQ10, che esiste in due stati: ubichinone (ossidato) e ubichinolo (ridotto). Nell'organismo, il CoQ10 oscilla costantemente tra queste due forme, a seconda del suo ruolo preciso nella produzione di energia. Alcuni produttori propongono la forma ubiquinolo direttamente nei loro integratori, sostenendo che è più facile da assorbire per alcune persone, in particolare per gli anziani o per chi ha una capacità di conversione ridotta.