0
Menu

Quercia - Vitalità e resistenza con benefici naturali : La vostra selezione di farmacie online

Filtro
Ordinamento
Ordinamento
Chiudere
Fiori di Bach Oak 10ml Inebios Oak N°22 Fiori di Bach Oak 10ml Inebios Oak N°22
5,55 €
Spedito entro 24 ore
Rimedi floreali di Bach Oak 20ml Quercia originale -2,00 € Rimedi floreali di Bach Oak 20ml Quercia originale
9,99 € 11,99 €
Spedito entro 24 ore
Macerato di gemme di quercia Biogemm 30 ml Macerato di gemme di quercia Biogemm 30 ml
17,90 €
Spedito entro 24 ore
Erboristeria Macerat Madre Quercia Bio 30 ml Erboristeria Macerat Madre Quercia Bio 30 ml
17,94 €
Spedito entro 24 ore
Macerato di gemme di Aquagemm biologico di quercia senza alcool Gemmoterapia Macerato di gemme di Aquagemm biologico di quercia senza alcool Gemmoterapia
29,49 €
Spedito entro 24 ore
Gemmo Tonus Acquagemma biologico rosmarino sequoia ribes nero quercia Gemmo Tonus Acquagemma biologico rosmarino sequoia ribes nero quercia
31,49 €
Navi in ​​5 a 7 giorni

Che cos'è la quercia?
La quercia è un albero imponente appartenente alla famiglia delle Fagaceae. Ha un tronco spesso massiccio, ricoperto da una corteccia di colore grigio o brunastro, e foglie larghe e lobate che diventano marroni in autunno. La sua maestosa statura ne ha fatto un simbolo di solidità e longevità in molte culture. La quercia produce ghiande racchiuse in una coppa, un frutto che costituisce una fonte di cibo per la fauna selvatica, in particolare per gli scoiattoli e alcuni uccelli.

Da dove proviene la quercia?
Diverse specie di quercia si trovano in tutto l'emisfero settentrionale, in Europa, Nord America e Asia. In Francia esistono diverse varietà, come la quercia peduncolata e la quercia sessile, molto comuni nelle foreste temperate e umide. Questi alberi prosperano in terreni ricchi, freschi o leggermente acidi, ma alcune delle querce più mediterranee possono adattarsi a terreni secchi. Ogni regione ha le sue caratteristiche specifiche, legate al clima e al tipo di suolo.

Qual è la storia della quercia?
La quercia ha occupato un posto speciale in molte civiltà fin dall'antichità. I Celti la veneravano come albero della forza e della saggezza. Anche i Greci e i Romani la associavano al potere divino. Nel Medioevo, la quercia era molto ricercata per la costruzione di navi e per la carpenteria delle cattedrali. Oggi è ancora un simbolo di robustezza e di patrimonio forestale, oltre a essere un pilastro essenziale della biodiversità.

Quali sono gli usi tradizionali del rovere?
Il legno di quercia gode di una solida reputazione per la sua resistenza e durevolezza. È ampiamente utilizzato in edilizia, falegnameria, bottaia ed ebanisteria. Le botti di quercia conferiscono a vini e liquori un sottile sapore di legno, molto apprezzato dagli intenditori. La corteccia, ricca di tannini, veniva usata in passato per conciare le pelli ed è tuttora una risorsa preziosa per gli artigiani. Le ghiande possono, in alcuni contesti, essere utilizzate per nutrire gli animali o essere trasformate (dopo la preparazione) in un sostituto del caffè.

Quali parti della quercia sono utilizzate in fitoterapia?
Oltre al legno, molto apprezzato per il suo uso industriale, la corteccia di quercia viene talvolta utilizzata sotto forma di decotto o polvere, grazie soprattutto al suo elevato contenuto di tannini. Questi composti sono da tempo riconosciuti per le loro proprietà astringenti. Anche le foglie possono essere utilizzate in alcune preparazioni tradizionali, anche se il loro uso è meno comune. Le gemme, invece, sono interessanti per alcuni appassionati di gemmoterapia, che apprezzano gli estratti embrionali delle piante.

Quali sono i potenziali benefici della quercia?
Grazie al suo elevato contenuto di tannini, la corteccia di quercia è spesso citata per il suo effetto astringente sulle mucose. Può essere utilizzata esternamente per alleviare le irritazioni cutanee o come collutorio. Per via interna, i decotti di quercia sono stati talvolta tradizionalmente raccomandati per aiutare i disturbi digestivi minori, anche se occorre fare attenzione e chiedere il parere di un professionista. Oltre alle sue proprietà, la quercia incarna anche una certa dimensione simbolica, associata al radicamento e alla stabilità.

Come integrare la quercia nel vostro approccio al benessere?
Quando si vogliono sfruttare i benefici della corteccia di quercia, è consigliabile utilizzarla con parsimonia e in combinazione con altri approcci dolci. Ad esempio, i bagni parziali (piedi o mani) a base di decotto di quercia possono avere un effetto lenitivo sulla pelle. Anche i cataplasmi a base di polvere di corteccia possono essere utilizzati localmente. L'importante è assicurarsi della qualità della materia prima e, se necessario, rivolgersi a un professionista.

Quali sono le forme di quercia disponibili in commercio?
La corteccia di quercia è disponibile in forma essiccata, spesso presso erboristerie o negozi specializzati. Alcuni laboratori offrono anche estratti più concentrati, come polveri, capsule o tinture madri. Per uso artigianale, i trucioli di quercia sono talvolta utilizzati in bottaia o per produrre aromi, ma non sono destinati al consumo diretto. È sempre importante verificare la provenienza del prodotto e le modalità di raccolta, al fine di preservare la biodiversità e la qualità ambientale.

Come si usa la corteccia di quercia in un decotto?
Per preparare un decotto, in genere si mette un cucchiaio di corteccia di quercia in una casseruola, quindi si aggiungono circa 250 ml di acqua fredda. Portare a ebollizione e lasciare sobbollire per circa dieci minuti prima di filtrare. Questo preparato può essere utilizzato come lozione esterna per bagni o impacchi. Per l'uso interno è indispensabile rivolgersi a uno specialista, poiché l'elevato contenuto di tannini può causare problemi digestivi se il decotto viene utilizzato nelle proporzioni o per gli scopi sbagliati.

Ci sono effetti collaterali o controindicazioni?
I tannini di quercia possono irritare la mucosa digestiva se ingeriti in eccesso. Inoltre, possono interferire con l'assorbimento di alcuni minerali, come il ferro, se consumati regolarmente per lunghi periodi. Le donne incinte, le madri che allattano e le persone sottoposte a trattamento medico dovrebbero chiedere il parere di un professionista prima di utilizzare preparati a base di quercia. In caso di uso esterno, bisogna fare attenzione a non esagerare con bagni troppo frequenti o troppo concentrati, per evitare di seccare la pelle.

La quercia è facile da coltivare?
La quercia prospera in terreni profondi e ben drenati, anche se alcune specie tollerano terreni più secchi o calcarei. Ha bisogno di spazio, poiché può raggiungere diverse decine di metri di altezza e sviluppare una grande chioma. Sebbene abbia una crescita più lenta rispetto ad alcune latifoglie, può vivere per secoli. L'impianto richiede pazienza e una manutenzione regolare, soprattutto nei primi anni, per garantire il corretto attecchimento della giovane pianta.

Dove posso acquistare quercia di qualità?
Per gli usi fitoterapici, ci si può rivolgere a erboristerie, negozi specializzati o seri rivenditori online. Assicuratevi che l'origine e il metodo di raccolta della corteccia di quercia siano chiaramente indicati. I marchi biologici possono essere una garanzia di qualità, tracciabilità e rispetto dell'ambiente. Se cercate legno di quercia per la falegnameria o l'edilizia, potete rivolgervi alle segherie locali o ai professionisti del settore che favoriscono una gestione forestale sostenibile.

Il rovere è un albero benefico per l'ecosistema?
Assolutamente sì. Grazie al suo fitto fogliame e alle ghiande, la quercia sostiene una vasta biodiversità. Molte specie di insetti vi trovano rifugio e diversi animali si nutrono dei suoi frutti. Le radici profonde dell'albero contribuiscono inoltre a stabilizzare il suolo e a mantenere l'equilibrio idrologico. Oltre alla sua importanza ecologica, la quercia offre un paesaggio maestoso e, attraverso i suoi anelli di crescita, ricorda la longevità e la forza della natura.