Naphtalinum Granuli omeopatia Boiron
Il ceppo del rimedio omeopatico Naphtalinum deriva dal naftalene, una sostanza nota per il suo utilizzo nella produzione di repellenti per le tarme. Si tratta di una sostanza altamente tossica, ma viene dosata in quantità infinitesimali per costituire la tintura madre del farmaco.
Forme e diluizioni disponibili
Il naftalinum è disponibile in diverse forme e diluizioni per soddisfare le diverse esigenze terapeutiche:
- Dosi: disponibili in 7 CH, 9 CH e 15 CH.
- Tubi di granuli: disponibili in 4 CH, 5 CH, 7 CH, 9 CH, 15 CH, 30 CH.
- Preparazioni omeopatiche: sono possibili diluizioni hahnemanniane a partire dalla 4 CH, a seconda delle esigenze specifiche del paziente.
Il Naphtalinum è consigliato in particolare per il trattamento della rinite allergica e viene prescritto soprattutto per la febbre da fieno. La sua azione è sintomatica, poiché agisce direttamente sui segni clinici. Il rimedio aiuta ad alleviare ilnaso che cola e il prurito agli occhi e al naso. Oltre alle indicazioni otorinolaringoiatriche, questo rimedio è ampiamente utilizzato anche in oftalmologia per trattare i disturbi visivi. Napthalinum fornisce un trattamento efficace per la degenerazione maculare.
Registrato con il numero EH01843. Prodotto disponibile con il marchio BOIRON.
In caso di ulteriori domande sul prodotto o sul suo utilizzo, non esitate a consultare il vostro medico o farmacista.
La diluizione di Naphtalinum da scegliere in omeopatia
A seconda del tipo di sintomi che si desidera trattare, si useranno diluizioni diverse.
- le diluizioni basse (4CH-5CH) si usano per i sintomi locali
- le diluizioni medie (7CH-9CH) si usano per trattare sintomi più generali
- le alte diluizioni (15CH-30CH) sono utilizzate per i disturbi comportamentali.
Che cos'è il naftalinum?
Naphthalinum è un rimedio omeopatico a base di naftalene, un composto chimico derivato dal catrame, sotto forma di strisce di cristallo bianco. Sebbene il naftalene sia tossico, viene utilizzato nella fabbricazione di prodotti antisettici e come insetticida, soprattutto contro le tarme.
Indicazioni e dosaggio
Il medico omeopata sceglie la diluizione di Naphtalinum per ogni patologia o sintomo.
Combattere la rinite allergica e la degenerazione maculare con Naphtalinum
La rinite allergica è una patologia che può causare naso che cola, starnuti e molti altri fastidi. Fortunatamente esiste un trattamento efficace a base di Naphtalinum, un rimedio omeopatico. L'omeopatia offre un approccio sicuro e protetto per combattere questa malattia.
Indicazioni in otorinolaringoiatria (ENT)
Naphtalinum è un rimedio omeopatico ampiamente consigliato in otorinolaringoiatria per il trattamento delle allergie e della corizza. È particolarmente efficace per la rinite allergica, compresa la febbre da fieno. Questa condizione si presenta periodicamente ed è caratterizzata da congestione nasale, secrezione nasale abbondante e prurito intenso. Oltre ai sintomi otorinolaringoiatrici, gli occhi possono diventare rossi e lacrimosi e il soggetto può accusare starnuti frequenti e irritazione della gola. Il Naphthalinum può alleviare la maggior parte di questi sintomi nei primi giorni di trattamento.
Indicazioni in oftalmologia
Il rimedio omeopatico Naphtalinum è consigliato anche in caso di degenerazione maculare, una condizione che colpisce la visione centrale e può avere gravi conseguenze per attività come la lettura e la guida.
Naphthalinum è indicato anche per la corioretinite pigmentosa, oinfiammazione della retina e della sua membrana. Questa condizione è comune nei pazienti di età superiore ai 50 anni ed è spesso associata alla comparsa della cataratta. Può portare a problemi di distacco della retina e opacità corneale, con conseguente perdita progressiva della vista, con l'impressione di avere un velo nero davanti all'occhio.
Avvertenze e precauzioni
- Consultare il medico se i sintomi persistono o peggiorano.
- L'uso di questo farmaco nei bambini deve essere monitorato da un professionista sanitario.
Consigli per l'uso di Naftalinum e istruzioni per l'uso
Ruotare il tubetto per far cadere il numero necessario di granuli nel tappo, quindi posizionare i granuli omeopatici di Naphtalinum 4CH, 5CH, 7CH, 9CH, 15CH, 30CH sotto la lingua.
Dosaggi raccomandati per l'otorinolaringoiatria
Per il trattamento del raffreddore da fieno, si consiglia di assumere i granuli di Napthalinum 9 CH tre volte al giorno (mattina, mezzogiorno e sera). Questo trattamento dovrebbe alleviare le irritazioni nasali e oculari associate al raffreddore da fieno. Gli specialisti consigliano inoltre di associare Napthalinum ad altri rimedi omeopatici specifici, come Sabadilla o Pollens granuli, in caso di attacchi di starnuti, dolore agli occhi e sensazione di bruciore.
Dosaggi consigliati in oftalmologia
In caso di distacco della retina o di patologie oculari che interessano questa membrana, la posologia consigliata è di assumere Naphtalinum 5 CH granuli tre volte al giorno (mattina, mezzogiorno e sera). Questo trattamento dovrebbe aiutare a correggere i problemi visivi. Tuttavia, è consigliabile consultare un oculista per una diagnosi precisa.
Istruzioni per l'usodei tubi di granuli:
- Ruotare il tappo per inserire i granuli nel tappo.
- Somministrare direttamente sotto la lingua senza toccare i granuli con le mani.
Consigli per la somministrazione
- Il naftalinum deve essere assunto preferibilmente lontano dai pasti.
- Evitare di fumare, bere caffè o assumere menta poco prima o dopo l'assunzione di Naphtalinum, in quanto ciò potrebbe interferire con l'efficacia del rimedio.
- Per i bambini di età inferiore ai 6 anni, i granuli possono essere sciolti in un po' d'acqua per facilitarne l'assunzione.
Naphtalinum, come rimedio omeopatico, offre una soluzione efficace per il trattamento della rinite allergica e della degenerazione maculare. L'uso appropriato di Naphtalinum, secondo la posologia consigliata, può portare un significativo sollievo ai pazienti che soffrono di queste condizioni. Ricordarsi di consultare un professionista della salute per un follow-up appropriato e una consulenza personalizzata.
Presentazione
Tubo granulare traslucido. Peso 4 g. Circa 80 granuli omeopatici Naphtalinum 4CH, 5CH, 7CH, 9CH, 15CH, 30CH
IlNaphthalinum, un derivato omeopatico del naftalene, è utilizzato per il trattamento di diverse condizioni, tra cui disturbi respiratori e alcune patologie cutanee. Questo agente sintetico è trattato secondo i principi omeopatici per ridurne la tossicità e preservarne le benefiche proprietà terapeutiche.
Origine e proprietà
Il naftalene, un idrocarburo policiclico aromatico, è noto per il suo utilizzo come repellente per le tarme e in altre applicazioni industriali. In omeopatia, il naftalinum viene preparato in diluizioni precise per colpire in modo specifico le malattie respiratorie e dermatologiche, senza gli effetti collaterali tossici associati alla sua forma grezza.
Formulazioni disponibili
Dosi e tubi:
- Le dosi sono disponibili in 7 CH, 9 CH e 15 CH da utilizzare in base all'intensità dei sintomi.
- I tubi sono disponibili in una gamma di diluizioni da 4 CH a 30 CH, per consentire un'applicazione personalizzata in base alle specifiche esigenze di trattamento.
Preparazioni magistrali:
- IlNaphtalinum viene preparato anche in diluizioni hahnemanniane a partire dalla 4 CH, offrendo flessibilità nella prescrizione e la possibilità di rispondere con precisione alle condizioni del paziente.
Il Naphthalinum è sicuro per tutti? Il Naphthalinum è generalmente considerato sicuro e ben tollerato dalla maggior parte delle persone, compresi bambini e adulti. Tuttavia, è consigliabile consultare un professionista sanitario prima di iniziare il trattamento, in particolare per le donne in gravidanza o che allattano.
Quanto tempo ci vuole per vedere dei miglioramenti? Gli effetti possono variare a seconda dell'individuo e del livello di esposizione agli allergeni. Alcune persone possono provare sollievo fin dai primi utilizzi, mentre altre possono avere bisogno di alcuni giorni per vedere un miglioramento significativo dei sintomi.
Ci sono interazioni farmacologiche con il Naphtalinum? Il Naphtalinum può generalmente essere assunto in concomitanza con altri farmaci senza il rischio di interazioni significative. Tuttavia, è sempre consigliabile discutere tutti i trattamenti farmacologici in corso con un professionista sanitario per evitare complicazioni.