Actaea spicata 4CH, 5CH, 7CH, 9CH, 4DH, 6DH Granuli omeopatici del laboratorio Boiron, in vendita nella nostra farmacia online.
Nome francese : Actée en épi
Medicinale autorizzato : EH01129
Iscritto nella farmacopea Origine : Pianta
L'Actaea spicata è un rimedio omeopatico utilizzato per il trattamento di diverse patologie reumatiche, in particolare l'artrite e i reumatismi frequenti delle piccole articolazioni. Questo trattamento deriva dal nardo, le cui bacche mature sono tossiche se mangiate accidentalmente. I sintomi includono infiammazione del fegato e dolori reumatici alle articolazioni, dovuti alla presenza di protoanemonina nella pianta. Tuttavia, se usata correttamente, l'Actaea spicata offre preziose proprietà medicinali in reumatologia per il trattamento di patologie come l'osteoartrite e l'artrite reumatoide.
Indicazioni per Actaea spicata e dosaggio
I medicinali omeopatici Tubi granuli Actaea spicata possono essere utilizzati per una varietà di sintomi, quindi non è possibile determinare le indicazioni e la dose di un preparato specifico.
Il nardo ha gli stessi effetti dei reumatismi se ingerito accidentalmente. Per questo motivo, il rimedio omeopatico Actaea spicata è comunemente utilizzato in reumatologia. La sua azione consiste nel rafforzare l'organismo, in questo caso le articolazioni, in modo che il paziente possa sopportare il dolore causato dalla malattia reumatica. Vengono alleviati anche altri sintomi della malattia, come il bruciore di stomaco, la vista offuscata, le convulsioni addominali e persino la pigrizia degli arti inferiori.
Il medico omeopata sceglie il farmaco, la diluizione e il dosaggio appropriati in base allo stato di salute e ai sintomi caratteristici del paziente.
Applicazioni terapeutiche di Actaea spicata
Trattamento dell'artrite reumatoide
L'Actaea spicata è indicata per l'artrite reumatoide che causa gonfiore o deformità a polsi, caviglie e dita. È indicata anche per i reumatismi delle falangi, delle dita dei piedi e del tarso, oltre che per l'artrite reumatoide.
Sollievo dalle infiammazioni articolari
Se i pazienti si accorgono che il minimo sforzo provoca infiammazioni alle articolazioni, hanno bisogno di Actaea spicata. È indicata anche per i sintomi stagionali, il formicolio e la perdita parziale della sensibilità sensoriale alla palpazione delle articolazioni.
Reumatologia e otorinolaringoiatria
L'Actaea spicata è consigliata anche in reumatologia quando la patologia si manifesta, oltre ad altri sintomi, anche nella sfera ORL. I pazienti possono soffrire di infezioni agli occhi, lacrimazione costante, macchie sugli occhi, congiuntivite, mal di testa insopportabile, formicolio e dolore alle orecchie, epistassi e dolore alla gola quando parlano.
Paralisi motoria dovuta a spasmi reumatici
Il dolore provocato dagli spasmi reumatici può talvolta causare la paralisi motoria delle parti interessate. In questi casi, Actaea spicata è il rimedio omeopatico da assumere immediatamente.
Dosaggi per varie patologie reumatiche
Artrite dei polsi e delle dita
Per alleviare il dolore e i crampi associati all'artrite dei polsi e delle dita, si consiglia Actaea spicata 5 CH, 5 granuli tre volte al giorno.
Tendinite
In caso di tendinite, il trattamento appropriato è Actaea spicata 5 CH, soprattutto se l'edema è aggravato dal movimento e dalla palpazione.
Artralgia interfalangea
Per il trattamento dell'artralgia interfalangea si consiglia Actaea spicata in associazione a Caulophyllum thalictroides. I due rimedi vanno assunti in 5 CH, con 5 granuli di ciascun rimedio al mattino, a mezzogiorno e al momento di coricarsi, per un periodo di 3 mesi.
Posologia e indicazioni in ginecologia
L'Actaea spicata è utilizzata in omeopatia per alleviare i sintomi associati alla menopausa, come vampate di calore, sudorazioni notturne e disturbi del sonno. Si usa anche per alleviare i dolori mestruali e i crampi addominali.
I granuli omeopatici di Actaea spicata sono generalmente disponibili nelle diluizioni 5CH o 9CH. La dose consigliata è di 3 granuli, 3 volte al giorno, fino al miglioramento dei sintomi. È importante seguire le dosi consigliate e consultare il medico o l'omeopata prima di iniziare qualsiasi trattamento omeopatico.
Modalità d'uso e istruzioni per l'uso di Actaea spicata
Rimuovere la linguetta, capovolgere il tubo di Actaea spicata e tirare leggermente il tappo.
Ruotare il tubo per far cadere il numero desiderato di granuli nel tappo, quindi mettere i granuli sotto la lingua. Non toccare i granuli omeopatici di Actaea spicata con le dita. Non assumere sostanze astringenti entro mezz'ora dall'assunzione dei medicinali omeopatici, come caffè, tabacco, canfora, menta e camomilla.
Utilizzare un dentifricio senza menta (come Homéodent Boiron, compatibile con l'assunzione di granuli omeopatici).
Confezione e contenuto
Tubo di granuli di Actaea spicata traslucidi (in modo da poter vedere i granuli rimanenti). Peso 4 g. Circa 80 granuli.
Precauzioni per l'uso
Avvertenze
Contiene saccarosio. Conservare i medicinali omeopatici Actaea spicata al riparo dalla luce, dal calore, dall'umidità e da tutte le fonti di fumi e profumi.
Somministrazione di granuli omeopatici a neonati e bambini
Per i granuli di Actaea spicata, scioglierli in 100 ml di acqua. Poiché i granuli impiegano molto tempo a sciogliersi, è necessario preparare la miscela in anticipo.
Omeopatia e gravidanza
I medicinali omeopatici a base di Actaea spicata non presentano tossicità chimica, né controindicazioni, né interazioni con altri farmaci, né effetti negativi legati alla quantità di prodotto ingerito. Le donne in gravidanza possono utilizzarli senza rischi noti per sé o per il nascituro, ma è consigliabile chiedere consiglio.
Con quale frequenza si usa l'omeopatia?
In caso di patologie acute, i rimedi omeopatici di Actaea spicata devono essere assunti ogni ora fino al miglioramento dei sintomi. Da quel momento in poi, si dovrebbero assumere 3 o 4 volte al giorno, distanziati tra loro, per poi interrompere gradualmente.
Per le condizioni croniche, i rimedi a bassa diluizione (Actaea spicata > 9CH) dovrebbero essere assunti 1 o 2 volte al giorno, mentre i rimedi di base dovrebbero essere assunti una volta alla settimana o addirittura una volta al mese. La decisione spetta all'omeopata.
Cosa fare se non ci sono miglioramenti entro 24 ore
Alcune patologie non possono essere trattate con l'omeopatia di Actaea spicata semplicemente con l'automedicazione. La loro gravità richiede un parere medico, che può essere fornito da un medico omeopata. Questo medico deciderà se la vostra patologia può essere trattata solo con l'omeopatia o se il trattamento deve essere integrato con farmaci allopatici.