Nella medicina greca, le foglie e i viticci erano raccomandati per applicazioni topiche nel trattamento del mal di testa, mentre il succo del frutto era usato per trattare la diarrea e i disturbi epatici. Le foglie sono considerate astringenti e nel XIX secolo venivano consigliate per la diarrea cronica, la dissenteria e le emorragie, da cui l'uso della polvere di foglie per le emorragie uterine e nasali. Nella medicina popolare, la linfa è considerata un diuretico orale e utile per trattare croste e oftalmia. Anche le ceneri dei germogli sono considerate diuretiche. Le foglie e i viticci raccolti a maturità sono tonici, diuretici e venotonici.
Leclerc (XX secolo) le consigliava per i disturbi circolatori durante la pubertà, per la rosacea e per le vene varicose, ma preferiva le foglie rosse, ricche di tannini. Oggi, in Europa, la foglia è conosciuta per le sue proprietà astringenti e omeostatiche e per il suo utilizzo nel trattamento di diarrea, emorragie, emorroidi, vene varicose e disturbi della circolazione venosa.
La vite rossa(Vitis vinifera L.), appartenente alla famiglia delle Vitaceae, è una pianta rampicante ampiamente coltivata in tutto il mondo, soprattutto per i suoi frutti, l'uva, e per la produzione di vino. Conosciuta per la sua importanza nell'industria vinicola, è anche rinomata per le sue proprietà medicinali, particolarmente apprezzate in fitoterapia.
Le foglie di vite rossa concentrano composti bioattivi come flavonoidi e antociani, che hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e venotoniche. Questi composti svolgono un ruolo fondamentale nel trattamento dei disturbi della circolazione venosa, in particolare dell'insufficienza venosa cronica, caratterizzata da una cattiva circolazione del sangue nelle gambe.
Originaria delle regioni temperate del Vecchio Mondo, la vite rossa si è diffusa dall'Europa sud-orientale all'Asia centrale. Oggi è coltivata in tutti i continenti, tranne l'Antartide. Questa pianta rampicante, che può raggiungere i sei metri di lunghezza grazie ai suoi viticci, ha radici profonde che possono penetrare fino a 15 metri nel terreno.
La vite rossa viene utilizzata in fitoterapia in varie forme, adattate alle diverse esigenze terapeutiche. Si tratta di tisane, preparazioni solide per uso orale (capsule, compresse, polveri) e creme per applicazione cutanea. La dose raccomandata per un adulto varia tra i 360 e i 720 mg di estratto secco al giorno per via orale, con un periodo di trattamento consigliato di 12 settimane. I primi effetti possono comparire dopo circa 4 settimane.
Per queste condizioni sono efficaci anche la tisana e l'estratto secco, con un periodo di trattamento più breve, generalmenteuna settimana.
Controindicazioni:
Possibili effetti collaterali:
Interazioni e precauzioni d'uso:
Uso topico:
Foglie :
Frutta: uva (raspo, bucce, semi e polpa)
La foglia, disponibile in farmacia e al banco, ha una monografia comunitaria dell'EMA e una monografia di controllo nella Farmacopea francese. È inclusa nell'elenco delle piante medicinali della Farmacopea francese ed è autorizzata come ingrediente negli integratori alimentari in Francia.
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