0
Menu
Ibuprofene 200 mg Biogaran
Ibuprofene 200 mg Biogaran
Ibuprofene 200 mg Biogaran Ibuprofene 200 mg Biogaran
Farmaci da banco

Ibuprofene 200 mg Biogaran

Marchio : Biogaran Biogaran
2,25 € IVA esclusa 2,49 € IVA INCLUSA
Navi in ​​5-7 giorni lavorativi
Riferimento : 3400937693042
Per aggiungere questo prodotto a un elenco è necessario aver effettuato il login. Accesso clienti

Ibuprofene Biogaran 200 mg contiene un farmaco antinfiammatorio non steroideo: l'ibuprofene. È indicato, negli adulti e nei bambini di peso superiore a 20 kg (cioè circa 6 anni), nel trattamento a breve termine della febbre e/o del dolore come mal di testa, condizioni simil-influenzali, dolore dentale, dolori e periodi dolorosi.

Ibuprofene 200 mg Biogaran - Sollievo rapido e versatile

L’ibuprofene blocca la produzione e il rilascio di sostanze chimiche nel corpo che causano dolore e infiammazione. Può anche ridurre la febbre regolando il termostato del corpo situato nel cervello.
Il dolore e la febbre sono utili perché fungono da segnali di allarme. Bisogna però essere molto vigili e consultare un medico se il dolore persiste o se la febbre aumenta.

Perché scegliere l'Ibuprofene 200 mg Biogaran?

  • Sollievo rapido : agisce rapidamente per ridurre il dolore , l'infiammazione e la febbre.
  • Versatile : disponibile in due presentazioni per soddisfare le vostre preferenze.
  • Efficacia clinicamente provata : una scelta affidabile per alleviare vari dolori.
  • Uso versatile : adatto a una varietà di disturbi, dall'emicrania ai dolori articolari.

Descrizione dell'ibuprofene 200 MG Biogaran

IBUPROFENE Biogaran 200mg contiene un farmaco antinfiammatorio non steroideo: l'ibuprofene . È indicato, negli adulti e nei bambini di peso superiore a 20 kg (cioè circa 6 anni), nel trattamento a breve termine della febbre e/o del dolore come mal di testa, condizioni simil-influenzali, dolore dentale, dolori e mestruazioni dolorose.

Questo medicinale è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS). Combatte il dolore e abbassa la febbre. Le sue proprietà antinfiammatorie si manifestano a dosi elevate.

Uso sicuro dell'ibuprofene 200 mg Biogaran

Seguire sempre le indicazioni e i dosaggi consigliati. In caso di dubbi, consultare un operatore sanitario . L'ibuprofene 200 mg Biogaran è un prezioso alleato per alleviare il dolore, ma deve essere utilizzato in modo responsabile.

Dolore da lieve a moderato: la soluzione. Biogaran Ibuprofen 200 mg è specificamente formulato per il trattamento del dolore da lieve a moderato. Che tu soffra di dolori muscolari , mal di testa o dolori dentali, questa è la soluzione ideale per darti un rapido sollievo.

Scegli il tuo formato preferito : a seconda delle tue preferenze o esigenze, Biogaran offre Ibuprofene 200 mg in due comodi formati: in compresse rivestite con film per una facile assunzione e un dosaggio preciso, o in bustine per una comoda somministrazione in movimento.

Qualità e fiducia di Biogaran : basandosi sulla riconosciuta esperienza di Biogaran, l'ibuprofene 200 mg è un farmaco sicuro ed efficace. Ricordati di seguire sempre le raccomandazioni sul dosaggio e di consultare un operatore sanitario in caso di domande.

Precauzioni d'uso

Qualsiasi trattamento prolungato o sovradosaggio di FANS può causare effetti avversi gravi.
Alcune situazioni dovrebbero portare a continuare il trattamento solo dopo il consiglio del medico :

  • forte bruciore di stomaco o feci nere e maleodoranti che possono indicare irritazione o sanguinamento dal tratto digestivo;
  • eruzione cutanea senza causa evidente;
  • attacco d'asma ;
  • stanchezza insolita e intensa, o calo improvviso e significativo del volume delle urine in una persona affetta da insufficienza cardiaca, disidratata o trattata con un diuretico.

Sono necessarie precauzioni negli anziani o in caso di storia di ulcera gastrica o duodenale o rischio di emorragia, in particolare digestiva (morbo di Crohn, colite ulcerosa).
L'uso dei FANS è sconsigliato nei bambini in caso di varicella: potrebbero aumentare il rischio di complicanze infettive eccezionali ma potenzialmente gravi.
Alcuni medici ritengono che gli antinfiammatori possano ridurre l’efficacia degli IUD e mettere a rischio di gravidanze indesiderate. Questo rischio è in realtà molto controverso.
Autista: questo farmaco può essere responsabile, in rari casi, di vertigini o problemi alla vista.

Istruzioni per l'uso e opinioni sull'ibuprofene 200mg Biogaran

Dosaggio

Gli effetti avversi possono essere ridotti al minimo utilizzando la dose efficace più bassa per la durata più breve necessaria per controllare i sintomi (vedere la sezione Avvertenze e precauzioni per l'uso) ADATTO PER ADULTI E BAMBINI A PARTIRE DA 20 KG (circa 6 anni).

Condizioni dolorose e/o febbrili Nei bambini, la dose abituale è compresa tra 20 e 30 mg/kg/die in 3 dosi al giorno (senza superare i 30 mg/kg/die). Nei bambini di peso compreso tra 20 e 30 kg (da 6 a 11 anni circa): 1 compressa (200 mg), da rinnovare se necessario dopo 6 ore. In ogni caso non superare le 3 compresse al giorno (600 mg).

Negli adulti e nei bambini di peso superiore a 30 kg (circa 11-12 anni): da 1 a 2 compresse (da 200 mg a 400 mg), da rinnovare se necessario dopo 6 ore. In ogni caso non superare le 6 compresse al giorno (1200 mg).

Soggetti anziani : poiché l'età non modifica la cinetica dell'ibuprofene, il dosaggio non dovrebbe essere modificato in base a questo parametro. Tuttavia, è necessario prendere delle precauzioni (vedere la sezione Avvertenze e precauzioni per l'uso).

Frequenza di somministrazione

L'assunzione sistematica aiuta a evitare fluttuazioni del dolore o della febbre. Dovrebbero essere distanziati di almeno 6 ore.

Durata del trattamento

Nei bambini di peso superiore a 20 kg (circa 6 anni) e negli adolescenti: se questo farmaco è necessario per più di 3 giorni o se i sintomi persistono, consultare il medico. Se il dolore persiste per più di cinque giorni o se peggiora, oppure se la febbre persiste per più di tre giorni o se si sviluppa un nuovo disturbo, si consiglia al paziente di consultare il medico.

Non superare il dosaggio o la durata del trattamento consigliati dal medico o dal farmacista, al fine di limitare gli effetti indesiderati.
Questo farmaco può essere liberamente disponibile in alcune farmacie; Non esitate comunque a chiedere consiglio al vostro farmacista.

Ibuprofene 200 mg Biogaran - Versatile sollievo dal dolore

Scegli Biogaran Ibuprofen 200 mg, la soluzione efficace e versatile per alleviare il dolore. Disponibile in compresse filmate o pratiche bustine, ti offre la scelta per il tuo benessere.

  • Compresse rivestite con film : facili da deglutire, forniscono un sollievo rapido e affidabile.
  • Bustine pratiche : ideali per le persone che hanno difficoltà a deglutire le compresse, sono facili da trasportare.

Composizione di ibuprofene 200mg Biogaran

compressa rivestita con film : Ibuprofene 200 mg.

Eccipienti: Amido pregelatinizzato, Sodio carbossimetilamido (tipo A), Acido stearico, Povidone K 90, Silice colloidale anidra, Sepifilm, (Ipromellosa (E 464), Macrogol 400 stearato), Sepisperso, (Idrossipropilcellulosa, Titanio biossido (E 171)) , qsp 1 compressa.

ECCIPIENTI CON EFFETTI NOTI
Nessuno

sospensione orale (viscoso bianco o quasi bianco con un riconoscibile aroma di fragola): Ibuprofene 200 mg.

Eccipienti: Sodio benzoato (E 211), Acido citrico anidro (E 330), Sodio citrato diidrato (E331), Saccarina sodica anidra (E 954), Sodio cloruro, Ipromellosa 15 cP, Gomma xantana (E 415), Maltitolo liquido (E965). ), Glicerolo 99,8% (E 422), Aroma fragola, (Sostanze aromatizzanti identiche a quelle naturali, Preparati con aromi naturali, Maltodestrina di mais, Citrato di etile (E 1505), Glicole propilenico (E 1520), Alcool benzilico), Acqua depurata, qb 1 bustina.

Eccipiente(i) con effetto notevole: Maltitolo liquido (E965): 5 g/10 ml Sodio: 35,84 mg/10 ml.

Presentazione di ibuprofene 200mg Biogaran

Questo farmaco senza prescrizione medica è disponibile nella nostra farmacia online in una scatola da 20 compresse o 20 bustine di soluzione orale.

Tutti i farmaci contenenti ibuprofene (nurofen, advil spedifen) nella tua farmacia online senza prescrizione medica.

Trova sollievo dal dolore da lieve a moderato con Biogaran Ibuprofen 200 mg. Scegli tra compresse o bustine in base alle tue esigenze. Leggere sempre le istruzioni prima dell'uso.

Il consiglio del farmacista

Quando applicare il freddo al dolore ?

L'applicazione del freddo (o crioterapia, come viene chiamata nella comunità medica) viene effettuata principalmente nei casi di:

  • di infiammazione
  • edema, ematoma, “blu”. Il freddo aiuterà a ridurre la loro formazione
  • spasmi muscolari e contrazione in seguito a shock o contrazione muscolare involontaria
  • dolori sportivi come stiramenti, strappi muscolari, stiramenti, tendiniti, dolori articolari come distorsioni, lussazioni
  • mal di testa, emicranie... aiuterà a calmare il dolore grazie al suo effetto analgesico.

Scopri l'Ibuprofene 200 mg Biogaran in compresse rivestite con film o pratiche bustine per un rapido sollievo dal dolore, dall'infiammazione e dalla febbre. Scegli la versatilità e la sicurezza per il tuo benessere.

Farmacovigilanza Segnalare qualsiasi reazione avversa associata all'uso di un farmaco.

Scarica l'opuscolo in PDF

NOTICE

ANSM - Mis à jour le : 29/01/2024

Dénomination du médicament

IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé

Ibuprofène

Encadré

Veuillez lire attentivement cette notice avant de prendre ce médicament car elle contient des informations importantes pour vous.

Vous devez toujours prendre ce médicament en suivant scrupuleusement les informations fournies dans cette notice ou par votre médecin, votre pharmacien ou votre infirmier/ère.

· Gardez cette notice. Vous pourriez avoir besoin de la relire.

· Adressez-vous à votre pharmacien pour tout conseil ou information.

· Si vous ressentez un quelconque effet indésirable, parlez-en à votre médecin, votre pharmacien ou votre infirmier/ère. Ceci sapplique aussi à tout effet indésirable qui ne serait pas mentionné dans cette notice. Voir rubrique 4.

· Vous devez vous adresser à votre médecin si vous ne ressentez aucune amélioration ou si vous vous sentez moins bien après :

o 3 jours chez lenfant et l'adolescent ;

o 3 jours en cas de fièvre et au-delà de 5 jours en cas de douleurs chez l'adulte.

Que contient cette notice ?

1. Qu'est-ce que IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé et dans quels cas est-il utilisé ?

2. Quelles sont les informations à connaître avant de prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé ?

3. Comment prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé ?

4. Quels sont les effets indésirables éventuels ?

5. Comment conserver IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé ?

6. Contenu de lemballage et autres informations.

1. QUEST-CE QUE IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé ET DANS QUELS CAS EST-IL UTILISE ?

Classe pharmacothérapeutique : PRODUITS ANTI-INFLAMMATOIRES ET ANTIRHUMATISMAUX, NON STEROÏDIENS ; dérivés de lacide propionique - code ATC : M01AE01.

Ce médicament contient un anti-inflammatoire non stéroïdien : l'ibuprofène. Il est indiqué, chez l'adulte et l'enfant de plus de 20 kg (soit environ 6 ans), dans le traitement de courte durée de la fièvre et/ou des douleurs telles que maux de tête, états grippaux, douleurs dentaires, courbatures et règles douloureuses.

2. QUELLES SONT LES INFORMATIONS A CONNAITRE AVANT DE PRENDRE IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé ?

Ne prenez jamais IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé :

· Si vous êtes allergique à libuprofène ou à lun des autres composants contenus dans ce médicament, mentionnés dans la rubrique 6 ;

· si vous êtes enceinte, à partir du 6ème mois de grossesse (au-delà de 24 semaines d'aménorrhée) ;

· antécédents d'allergie ou d'asthme déclenchés par la prise de ce médicament ou d'un médicament apparenté, notamment autres anti-inflammatoires non stéroïdiens, acide acétylsalicylique (aspirine) rhinite, gonflement ou urticaire ;

· antécédent d'allergie aux autres constituants du comprimé ;

· antécédents de saignements gastro-intestinaux ou d'ulcères liés à des traitements antérieurs par AINS ;

· ulcère ou saignement de l'estomac ou de l'intestin en évolution ou récidivant ;

· hémorragie gastro-intestinale, hémorragie cérébrale ou autre hémorragie en cours ;

· maladie grave du foie ;

· maladie grave des reins ;

· maladie grave du cur ;

· lupus érythémateux disséminé ;

· enfant de moins de 6 ans car il peut avaler de travers et s'étouffer.

EN CAS DE DOUTE, IL EST INDISPENSABLE DE DEMANDER L'AVIS DE VOTRE MEDECIN OU DE VOTRE PHARMACIEN.

Avertissements et précautions

Adressez-vous à votre médecin, pharmacien ou votre infirmier/ère avant de prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL.

A forte dose, supérieure à 1200 mg/jour, ce médicament possède des propriétés anti‑inflammatoires et peut provoquer des inconvénients parfois graves qui sont ceux observés avec les médicaments anti‑inflammatoires non-stéroïdiens.

Les médicaments anti-inflammatoires/antalgiques comme libuprofène sont susceptibles dêtre associés à un risque légèrement accru de crise cardiaque ou d'accident vasculaire cérébral, en particulier quand ils sont utilisés à doses élevées. Ne pas dépasser la dose ou la durée de traitement recommandée.

Discutez de votre traitement avec votre médecin ou votre pharmacien avant de prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL si vous :

· avez des problèmes cardiaques dont une insuffisance cardiaque, de langine de poitrine (douleurs thoraciques), ou si vous avez eu une crise cardiaque, un pontage chirurgical, une artériopathie périphérique (mauvaise circulation dans les jambes ou les pieds due à des artères rétrécies ou bloquées) ou toute sorte daccident vasculaire cérébral (y compris les « mini-AVC » ou accidents ischémiques transitoires (AIT)) ;

· avez une tension artérielle élevée, du diabète, un cholestérol élevé, des antécédents familiaux de maladie cardiaque ou daccident vasculaire cérébral ou si vous êtes fumeur ;

· vous avez une infection veuillez consulter le chapitre « infections » ci-dessous.

Il y a un risque dinsuffisance rénale chez les enfants et adolescents déshydratés.

Si vous êtes une femme, IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL peut altérer votre fertilité. Son utilisation n'est pas recommandée chez les femmes qui souhaitent concevoir un enfant. Chez les femmes qui présentent des difficultés pour procréer ou chez lesquelles des examens sur la fonction de reproduction sont en cours, veuillez en parler à votre médecin ou votre pharmacien avant de prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL.

Les sujets âgés présentent un risque plus élevé d'effets indésirables, en particulier pour les hémorragies gastro‑intestinales, ulcères et perforations. Les fonctions rénales, hépatiques et cardiaques doivent être étroitement surveillées. La posologie doit être la plus faible possible pendant la durée la plus courte nécessaire au soulagement des symptômes.

Infections

Libuprofène peut masquer des signes dinfections tels que fièvre et douleur. Il est donc possible que libuprofène retarde la mise en place dun traitement adéquat de linfection, ce qui peut accroître les risques de complications. Cest ce que lon a observé dans le cas de pneumonies dorigine bactérienne et dinfections cutanées bactériennes liées à la varicelle. Si vous prenez ce médicament alors que vous avez une infection et que les symptômes de cette infection persistent ou quils saggravent, consultez immédiatement un médecin.

AVANT D'UTILISER CE MEDICAMENT, CONSULTEZ VOTRE MEDECIN EN CAS :

· d'antécédent d'asthme associé à une rhinite chronique, une sinusite chronique ou des polypes dans le nez. L'administration de cette spécialité peut entraîner une crise d'asthme, notamment chez certains sujets allergiques à l'acide acétylsalicylique (aspirine) ou à un anti-inflammatoire non stéroïdien (voir rubrique « Ne prenez jamais IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé ») ;

· de troubles de la coagulation, de prise d'un traitement anticoagulant. Ce médicament peut entraîner des manifestations gastro‑intestinales graves ;

· d'antécédents digestifs (hernie hiatale, hémorragie digestive, ulcère de l'estomac ou du duodénum ancien) ;

· de maladie du cur, du foie ou du rein ;

· de varicelle. Ce médicament est déconseillé en raison d'exceptionnelles infections graves de la peau ;

· de traitement concomitant avec d'autres médicaments qui augmentent le risque d'ulcère gastroduodénal ou hémorragie, par exemple des corticoïdes oraux, des antidépresseurs (ceux de type ISRS, c'est-à-dire Inhibiteurs Sélectifs de la Recapture de la Sérotonine), des médicaments prévenant la formation de caillots sanguins tels que l'aspirine ou les anticoagulants tels que la warfarine. Si vous êtes dans un de ces cas, consultez votre médecin avant de prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL (voir rubrique « Autres médicaments et IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé. ») ;

· de traitement concomitant avec du méthotrexate à des doses supérieures à 20 mg par semaine ou avec du pémétrexed (voir rubrique « Autres médicaments et IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé. »).

AU COURS DU TRAITEMENT, EN CAS :

· de troubles de la vue, PREVENEZ VOTRE MEDECIN ;

· d'hémorragie gastro-intestinale (rejet de sang par la bouche ou dans les selles, coloration des selles en noir), ARRETEZ LE TRAITEMENT ET CONTACTEZ IMMEDIATEMENT UN MEDECIN OU UN SERVICE MEDICAL D'URGENCE ;

· de signes de réaction allergique à ce médicament, y compris des problèmes respiratoires, un gonflement du visage et du cou (dème de Quincke), des douleurs thoraciques ont été rapportés avec libuprofène. ARRETEZ IMMEDIATEMENT DE PRENDRE IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL ET CONTACTEZ IMMEDIATEMENT VOTRE MEDECIN OU ALLEZ AU SERVICE DES URGENCES DE LHOPITAL LE PLUS PROCHE.

Réactions cutanées

Des réactions cutanées graves, y compris la dermatite exfoliative, l'érythème polymorphe, le syndrome de Stevens-Johnson (SJS), la nécrolyse épidermique toxique (TEN ou syndrome de Lyell), la réaction dhypersensibilité médicamenteuse avec éosinophilie et symptômes systémiques (DRESS ou syndrome dhypersensibilité), la pustulose exanthématique aiguë généralisée (PEAG) ont été rapportées en association avec le traitement par libuprofène. Arrêtez de prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL et consultez immédiatement un médecin si vous notez lun des symptômes liés à ces réactions cutanées graves décrites dans la rubrique 4..

Ce médicament contient un anti-inflammatoire non stéroïdien : l'ibuprofène.

Vous ne devez pas prendre en même temps que ce médicament d'autres médicaments contenant des anti‑inflammatoires non stéroïdiens (y compris les inhibiteurs sélectifs de la cyclo-oxygénase 2) et/ou de l'acide acétylsalicylique (aspirine). Lisez attentivement les notices des autres médicaments que vous prenez afin de vous assurer de l'absence d'anti-inflammatoires non stéroïdiens et/ou de l'acide acétylsalicylique (aspirine).

Enfants et adolescents

Sans objet.

Autres médicaments et IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé

Informez votre médecin ou pharmacien si vous prenez, avez récemment pris ou pourriez prendre tout autre médicament.

Ce médicament contient un anti-inflammatoire non stéroïdien : libuprofène

Ce médicament ne doit pas être pris en association au mifamurtide.

Toujours informer votre médecin, dentiste ou pharmacien, si vous prenez un des médicaments suivants en plus de IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL :

· aspirine (acide acétylsalicylique) ou d'autres anti-inflammatoires non stéroïdiens incluant les inhibiteurs sélectifs de la cyclo-oxygénase-2 ;

· corticostéroïdes, glucocorticoïdes ;

· lithium ;

· méthotrexate ;

· certains antidépresseurs (inhibiteurs sélectifs de la recapture de la sérotonine) ;

· pémétrexed ;

· ciclosporine, tacrolimus ;

· les médicaments utilisés pour traiter la douleur et linflammation (exemple acide acétylsalicylique) à moins que de faibles doses aient été conseillées par le médecin ;

· glycosides cardiaques tels que la digoxine qui sont des médicaments utilisés dans de nombreuses pathologies cardiaques car leurs effets peuvent-être augmentés ;

· mifépristone (un médicament utilisé pour linterruption de grossesse). IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL ne doit pas être utilisé dans les 8-12 jours après la prise de mifépristone, car leffet de la mifépristone peut être réduit ;

· de la zidovudine (un médicament pour le traitement contre le sida) car avec l'utilisation de IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL, il existe un risque accru d'hémarthrose et d'hématomes chez les patients hémophiles atteints du VIH ;

· des quinolones (antibiotiques), étant donné que leur prise peut accroître les risques de convulsions ;

· nicorandil ;

· cobimétinib ;

· ténofovir disoproxil ;

· médicaments mixtes adrénergiques-sérotoninergiques ;

· pentoxifylline.

IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL est susceptible d'affecter ou d'être affecté par certains autres médicaments. Par exemple :

· les médicaments anti-coagulants (c'est-à-dire, qui fluidifient le sang/préviennent l'apparition de caillots comme l'aspirine/l'acide acétylsalicylique, la warfarine, la ticlopidine) ;

· les médicaments qui réduisent la tension artérielle élevée (inhibiteurs de l'ECA comme le captopril, les bêta-bloquants comme l'aténolol, les antagonistes du récepteur de l'angiotensine-II comme le losartan).

Certains autres médicaments sont également susceptibles d'affecter ou d'être affectés par le traitement par IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL. Vous devez, par conséquent, toujours demander conseil à votre médecin ou à votre pharmacien avant de prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL en même temps que d'autres médicaments.

IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé avec des aliments, boissons et de lalcool

Sans objet.

Grossesse, allaitement et fertilité

Si vous êtes enceinte ou que vous allaitez, si vous pensez être enceinte ou planifiez une grossesse, demandez conseil à votre médecin ou pharmacien avant de prendre ce médicament.

Grossesse

· Avant le début du 6ème mois de grossesse (jusquà la 24ème semaine daménorrhée), vous ne devez pas prendre ce médicament, sauf en cas dabsolue nécessité déterminée par votre médecin, en raison du risque potentiel de fausses couches ou de malformations. Dans ce cas, la dose devra être la plus faible possible et la durée du traitement la plus courte possible.

· A partir de 12 semaines daménorrhée, IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL peut provoquer des problèmes rénaux chez votre bébé, sil est pris pendant plusieurs jours, ce qui peut entraîner un faible niveau du liquide amniotique dans lequel il se trouve (oligoamnios). Un rétrécissement des vaisseaux sanguins (constriction du canal artériel) dans le cur de votre bébé peut sobserver dès 20 semaines daménorrhée. Si un traitement de plusieurs jours est nécessaire, votre médecin peut recommander une surveillance supplémentaire.

· A partir du début du 6ème mois jusquà la fin de la grossesse (au-delà de la 24ème semaine daménorrhée), ce médicament est contre-indiqué, vous ne devez EN AUCUN CAS prendre ce médicament, car ses effets sur votre enfant peuvent avoir des conséquences graves voire fatales, notamment sur le cur, les poumons et/ou les reins, et cela même avec une seule prise. Cela peut également avoir des répercussions sur vous et votre bébé en favorisant les saignements et entraîner un accouchement plus tardif ou plus long que prévu.

Si vous avez pris ce médicament alors que vous étiez enceinte, parlez-en immédiatement à votre gynécologue obstétricien, afin quune surveillance adaptée vous soit proposée si nécessaire.

Allaitement

Ce médicament passe dans le lait maternel. Par mesure de précaution, il convient d'éviter de l'utiliser pendant l'allaitement.

Fertilité

IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL appartient à la classe des médicaments susceptibles d'altérer la fertilité féminine. Toutefois, cet effet est réversible à l'arrêt du traitement. Evitez de prendre ce médicament si vous essayez de tomber enceinte.

Conduite de véhicules et utilisation de machines

Dans de rares cas, la prise de ce médicament peut entraîner des vertiges et des troubles de la vue.

IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé contient du sodium.

Ce médicament contient moins de 1 mmol (23 mg) de sodium par dose, cest-à-dire quil est essentiellement « sans sodium ».

3. COMMENT PRENDRE IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé ?

Veillez à toujours prendre ce médicament en suivant exactement les instructions de cette notice ou les indications de votre médecin, pharmacien ou infirmier/ère. Vérifiez auprès de votre médecin, pharmacien ou infirmier/ère en cas de doute.

Pour atténuer les symptômes, la dose efficace la plus faible devra être utilisée pendant la durée la plus courte possible. Si vous avez une infection et que les symptômes (tels que fièvre et douleur) persistent ou quils saggravent, consultez immédiatement un médecin (voir rubrique 2).

Posologie

ADAPTEE A L'ADULTE ET L'ENFANT A PARTIR DE 20 KG (environ 6 ans).

Affections douloureuses et/ou fébriles

Chez l'enfant, la posologie usuelle est de 20 à 30 mg/kg/jour en 3 prises par jour (sans dépasser 30 mg/kg/jour).

Chez l'enfant de 20 à 30 kg (environ 6 à 11 ans) : 1 comprimé (200 mg), à renouveler si besoin au bout de 6 heures. Dans tous les cas, ne pas dépasser 3 comprimés par jour (600 mg).

Chez l'adulte et l'enfant de plus de 30 kg (environ 11-12 ans) : 1 à 2 comprimés (200 mg), à renouveler si besoin au bout de 6 heures. Dans tous les cas, ne pas dépasser 6 comprimés par jour (1200 mg).

Le sujet âgé présentant un risque accru d'effets indésirables, utilisez la dose la plus faible possible pendant la durée la plus courte nécessaire au soulagement des symptômes.

Ne pas dépasser les doses recommandées ni la durée de traitement (3 jours en cas de fièvre, 5 jours en cas de douleur).

La posologie maximale est de 6 comprimés par jour (1200 mg).

Mode et voie d'administration

Voie orale.

Avaler le comprimé, sans le croquer, avec un grand verre d'eau de préférence au cours des repas.

Fréquence d'administration

Les prises systématiques permettent d'éviter les pics de fièvre ou de douleur.

Elles doivent être espacées d'au moins 6 heures.

Durée du traitement

La durée d'utilisation est limitée à :

· 3 jours en cas de fièvre ;

· 5 jours en cas de douleurs.

Utilisation chez les enfants et les adolescents

Si le traitement doit être suivi pendant plus de 3 jours ou si les symptômes saggravent, il est conseillé au patient de consulter un médecin.

Chez ladulte

Si la douleur persiste plus de 5 jours ou la fièvre plus de 3 jours, ou si elles s'aggravent ou en cas de survenue d'un autre trouble, en informer votre médecin.

Si vous avez l'impression que l'effet de IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL, est trop fort ou trop faible : consultez votre médecin ou votre pharmacien.

Si vous avez pris plus de IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé que vous nauriez dû

Si vous avez pris plus de IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL que vous nauriez dû, ou si des enfants ont pris le médicament accidentellement, contactez toujours un médecin ou lhôpital le plus proche afin dobtenir un avis sur le risque et des conseils sur les mesures à prendre.

Les symptômes peuvent inclure nausées, douleurs abdominales, vomissements (pouvant contenir des traces de sang), maux de tête, bourdonnements dans les oreilles, confusion et mouvements oculaires instables. A fortes doses, les symptômes suivants ont été signalés : somnolence, douleur thoracique, palpitations, perte de conscience, convulsions (principalement chez les enfants), faiblesse et étourdissements, sang dans les urines, sensation de froid corporel et problèmes respiratoires.

Si vous avez dautres questions sur lutilisation de ce médicament, consultez votre médecin ou votre pharmacien.

Si vous oubliez de prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé

Ne prenez pas de dose double pour compenser la dose que vous avez oublié de prendre.

Si vous arrêtez de prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé

Sans objet.

Si vous avez dautres questions sur lutilisation de ce médicament, demandez plus dinformations à votre médecin, à votre pharmacien ou à votre infirmier/ère.

4. QUELS SONT LES EFFETS INDESIRABLES EVENTUELS ?

Comme tous les médicaments, ce médicament peut provoquer des effets indésirables, mais ils ne surviennent pas systématiquement chez tout le monde.

La liste suivante deffets indésirables peut se produire si vous êtes traité avec de l'ibuprofène à court terme. Pour le traitement à long terme ou si votre médecin vous prescrit une dose plus élevée, davantage deffets indésirables peuvent se produire que ceux qui sont décrits ci‑dessous.

Pour évaluer les effets secondaires, on se base sur les fréquences suivantes :

· très fréquent : touche plus d'1 utilisateur sur 10 ;

· fréquent : touche 1 à 10 utilisateurs sur 100 ;

· peu fréquent : touche 1 à 10 utilisateurs sur 1000 ;

· rare : touche 1 à 10 utilisateurs sur 10 000 ;

· très rare : touche moins d'1 utilisateur sur 10 000 ;

· fréquence indéterminée : la fréquence ne peut être estimée sur la base de données disponibles.

En cas d'apparition de l'un des effets secondaires suivants, ou en cas d'aggravation de l'un d'eux ou si vous remarquez des effets non mentionnés ici, veuillez en informer votre médecin.

Troubles sanguins

Très rare : Problèmes dans la production de cellules sanguines, les premiers signes sont : fièvre, maux de gorge, ulcères superficiels de la bouche, symptômes grippaux, fatigue extrême, saignement nasal et cutané. Dans ces cas, vous devez arrêter le traitement immédiatement et consulter un médecin. Evitez toute automédication d'antidouleurs ou de médicaments qui font baisser la fièvre (médicaments antipyrétiques).

Problèmes du système immunitaire

Peu fréquent : Réactions allergiques accompagnées de démangeaisons et d'urticaires ainsi que de crises d'asthme et difficultés respiratoires. Vous devez cesser la prise de IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL et informer votre médecin immédiatement.

Très rare : Sévères réactions allergiques, les signes peuvent être : dème du visage, de la langue et de la gorge, essoufflement, accélération du rythme cardiaque, hypotension artérielle, état de choc important. Si l'un de ces symptômes se produit, ce qui peut arriver même lors d'une première utilisation, l'assistance immédiate d'un médecin est requise.

Troubles du système nerveux

Peu fréquent : Maux de tête.

Très rare : Méningite aseptique.

Fréquence indéterminée : Etourdissements.

Troubles oculaires

Fréquence indéterminée : Troubles visuels.

Troubles cardiaques

Fréquence indéterminée : Défaillance cardiaque, dème, douleur thoracique, qui peut être le signe d'une réaction allergique potentiellement grave appelée syndrome de Kounis.

Troubles vasculaires

Fréquence indéterminée : Hypertension artérielle.

Troubles digestifs et intestinaux

Peu fréquent : Douleurs abdominales, nausées et dyspepsie.

Rare : Diarrhée, flatulence, constipation et vomissements.

Très rare : Ulcère peptique, perforation, hémorragie gastrointestinale, selles noires goudronneuses, vomissements de sang ou de particules sombres ressemblant à du café moulu, stomatite ulcérative, gastrite.

Fréquence indéterminée : Aggravation dune colite et maladie de Crohn.

Troubles hépatiques

Très rare : Dommage du foie (les premiers signes peuvent être une décoloration de la peau).

Fréquence indéterminée : Hépatite, augmentation des transaminases.

Affections cutanées

Peu fréquent : Divers rash cutanés.

Très rare : Taches rougeâtres non surélevées, en forme de cibles ou de cercles, sur le tronc, souvent accompagnées de cloques centrales, dune desquamation de la peau, dulcères de la bouche, de la gorge, du nez, des organes génitaux et des yeux. Ces graves rash cutanés peuvent être précédés par de la fièvre et des symptômes grippaux (dermatite exfoliative, érythème polymorphe, syndrome de Stevens-Johnson, nécrolyse épidermique toxique).

Fréquence indéterminée : Sensibilité de la peau à la lumière, complication infectieuse de la peau et des tissus mous pendant la varicelle, éruption cutanée généralisée rouge et squameuse avec des masses sous la peau et des cloques principalement situées dans les plis cutanés, sur le tronc et sur les extrémités supérieures, accompagnée de fièvre, avec des symptômes apparaissant généralement dès linstauration du traitement (pustulose exanthématique aiguë généralisée).

Une réaction cutanée sévère appelée syndrome dhypersensibilité (en anglais : DRESS syndrome) peut survenir. Les symptômes dhypersensibilité sont éruption cutanée, fièvre, gonflement des ganglions lymphatiques et augmentation des éosinophiles (un type de globules blancs).

Si vous développez ces symptômes, arrêtez de prendre IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL et consultez immédiatement un médecin. Voir également rubrique 2.

Troubles rénaux :

Très rare : Atteinte rénale, nécrose papillaire spécifiquement au cours de traitement à long terme associé à une augmentation de lurémie et un dème.

Déclaration des effets secondaires

Si vous ressentez un quelconque effet indésirable, parlez-en à votre médecin, votre pharmacien ou à votre infirmier/ère. Ceci sapplique aussi à tout effet indésirable qui ne serait pas mentionné dans cette notice. Vous pouvez également déclarer les effets indésirables directement via le système national de déclaration : Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé (ANSM) et réseau des Centres Régionaux de Pharmacovigilance - Site internet : https://signalement.social-sante.gouv.fr/

En signalant les effets indésirables, vous contribuez à fournir davantage dinformations sur la sécurité du médicament.

5. COMMENT CONSERVER IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé ?

Tenir ce médicament hors de la vue et de la portée des enfants.

Nutilisez pas ce médicament après la date de péremption indiquée sur la boîte. La date de péremption fait référence au dernier jour de ce mois.

A conserver à une température ne dépassant pas 25°C.

Ne jetez aucun médicament au tout-à-légout ou avec les ordures ménagères. Demandez à votre pharmacien déliminer les médicaments que vous nutilisez plus. Ces mesures contribueront à protéger lenvironnement.

6. CONTENU DE LEMBALLAGE ET AUTRES INFORMATIONS

Ce que contient IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé

· La substance active est :

Ibuprofène........................................................................................................................... 200 mg

Pour un comprimé pelliculé.

· Les autres composants sont :

Amidon prégélatinisé, carboxyméthylamidon sodique (type A), acide stéarique, povidone K90, silice colloïdale anhydre.

Pelliculage :

SEPIFILM [hypromellose (E464), stéarate de macrogol 400], SEPISPERSE [hydroxypropylcellulose, dioxyde de titane (E171)].

Quest-ce que IBUPROFENE BIOGARAN CONSEIL 200 mg, comprimé pelliculé et contenu de lemballage extérieur

Ce médicament se présente sous forme de comprimé pelliculé. Boîte de 20 ou 30 comprimés.

Titulaire de lautorisation de mise sur le marché

BIOGARAN

15, BOULEVARD CHARLES DE GAULLE

92700 COLOMBES

Exploitant de lautorisation de mise sur le marché

BIOGARAN

15, BOULEVARD CHARLES DE GAULLE

92700 COLOMBES

Fabricant

DELPHARM BRETIGNY

USINE DU PETIT PARIS

91220 BRETIGNY SUR ORGE

Noms du médicament dans les Etats membres de l'Espace Economique Européen

Sans objet.

La dernière date à laquelle cette notice a été révisée est :

[à compléter ultérieurement par le titulaire]

Autres

Des informations détaillées sur ce médicament sont disponibles sur le site Internet de lANSM (France).

CONSEIL DEDUCATION SANITAIRE :

"QUE FAIRE EN CAS DE FIEVRE" :

La température normale du corps est variable d'un individu à l'autre et comprise entre 36,5°C et 37,5°C.

Une élévation de plus de 0,8°C est considérée comme une fièvre.

Chez l'adulte et chez l'enfant de plus de 20 kg (environ 6 ans) : si les troubles qu'elle entraîne sont trop gênants, vous pouvez prendre un médicament qui contient de l'ibuprofène en respectant les posologies indiquées.

Avec ce médicament, la fièvre doit baisser rapidement. Néanmoins :

· si d'autres signes apparaissent (comme une éruption cutanée) ;

· si la fièvre persiste plus de 3 jours ou si elle s'aggrave ;

· si les maux de tête deviennent violents, ou en cas de vomissements ;

CONSULTEZ IMMEDIATEMENT VOTRE MEDECIN.

"QUE FAIRE EN CAS DE DOULEUR" :

· en l'absence d'amélioration au bout de 5 jours de traitement ;

· si la douleur revient régulièrement ;

· si elle s'accompagne de fièvre ;

· si elle vous réveille la nuit ;

CONSULTEZ IMMEDIATEMENT VOTRE MEDECIN.

Fiche révisée le : 19/10/2020

Anti-inflammatoire non stéroïdien

Les comprimés à 200 mg sont génériques de NUREFLEX 200 mg (qui n'est plus commercialisé).
Les comprimés à 400 mg sont génériques de ADVILMED.

.Présentations. Composition.Indications.Contre-indications.Attention.Interactions médicamenteuses.Grossesse et allaitement.Mode d'emploi et posologie. Conseils.Effets indésirables.Lexique

PRÉSENTATIONS  (sommaire)

IBUPROFÈNE BIOGARAN CONSEIL 200 mg : comprimé ; boîte de 20.
Non remboursé - Prix libre -

IBUPROFÈNE BIOGARAN CONSEIL 400 mg : comprimé ; boîte de 10.
Non remboursé - Prix libre -

Laboratoire Biogaran

COMPOSITION  (sommaire)
 p cp p cp 
Ibuprofène 200 mg 400 mg 

INDICATIONS  (sommaire)
Ce médicament est un anti-inflammatoire non stéroïdien (AINS). Il lutte contre la douleur et fait baisser la fièvre. Ses propriétés anti-inflammatoires se manifestent à forte dose.
Il est utilisé dans le traitement de courte durée de la fièvre et de la douleur (maux de tête, douleurs dentaires, courbatures, règles douloureuses...).
Le dosage à 400 mg est également utilisé dans le traitement de la crise de migraine chez l'adulte, après au moins un avis médical.
CONTRE-INDICATIONS  (sommaire)
Ce médicament ne doit pas être utilisé dans les cas suivants :
ATTENTION  (sommaire)
Tout traitement prolongé ou surdosage d'AINS expose à des effets indésirables graves.
Certaines situations doivent conduire à ne poursuivre le traitement qu'après un avis médical :
  • brûlures d'estomac importantes ou selles noires et nauséabondes pouvant traduire une irritation ou un saignement du tube digestif ;
  • éruption cutanée sans cause évidente, souvent associée à des cloques ou à des lésions des muqueuses ;
  • crise d'asthme ;
  • fatigue inhabituelle et intense, ou baisse brutale et importante du volume des urines chez une personne souffrant d'insuffisance cardiaque, déshydratée ou traitée par diurétique.
Des précautions sont nécessaires chez la personne âgée ou en cas d'antécédent d'ulcère de l'estomac ou du duodénum ou de risque hémorragique, notamment digestif (maladie de Crohn, rectocolite hémorragique).
Les AINS pourraient aggraver certaines infections, notamment de la peau ; leur utilisation est déconseillée en cas de varicelle.
Les AINS ont un effet inhibiteur sur l'ovulation et sont susceptibles de diminuer la fertilité chez la femme. Cet effet est réversible à l'arrêt du traitement.
Certains médecins considèrent que les anti-inflammatoires peuvent diminuer l'efficacité des dispositifs intra-utérins (stérilets) et exposer à un risque de grossesse non désirée. Ce risque est très controversé.
Conducteur : ce médicament peut être responsable, dans de rares cas, de vertiges ou de troubles de la vue.
INTERACTIONS MEDICAMENTEUSES  (sommaire)
Ce médicament peut interagir avec d'autres médicaments, notamment :Informez par ailleurs votre médecin ou votre pharmacien en cas de traitement par un diurétique, un inhibiteur de l'enzyme de conversion, un inhibiteur de l'angiotensine II, un bêtabloquant ou un médicament contenant de la ciclosporine.
GROSSESSE et ALLAITEMENT (sommaire)
Grossesse :
La prise d'AINS pendant la grossesse expose l'enfant à naître à des effets néfastes (malformations cardiaques et pulmonaires, mauvais fonctionnement des reins...) qui peuvent avoir des conséquences graves, voire fatales. Les risques varient en fonction du stade de la grossesse :
  • au cours des 5 premiers mois de la grossesse, ce médicament ne doit pas être utilisé en automédication. Seul votre médecin peut évaluer le risque éventuel de son utilisation dans votre cas. Une surveillance supplémentaire peut être nécessaire ;
  • au cours des 4 derniers mois, le risque existe même avec une seule prise et même en fin de grossesse. L'usage de ce médicament est donc formellement contre-indiqué pendant cette période.

Allaitement :
L'ibuprofène passe faiblement dans le lait maternel : néanmoins, par mesure de prudence, il est déconseillé pendant l'allaitement.
MODE D'EMPLOI ET POSOLOGIE  (sommaire)
Afin de limiter la survenue de troubles digestifs, ce médicament peut être pris au cours des repas. Toutefois, en cas de douleurs aiguës, la prise à jeun assure un effet plus rapide.
Les comprimés doivent être avalés tels quels avec un verre d'eau, sans être croqués.

Posologie usuelle:

Douleur et fièvre :
  • Adulte et enfant de plus de 30 kg (soit environ 11 ans) : 1 à 2 comprimés à 200 mg ou 1 comprimé à 400 mg par prise, à renouveler si nécessaire après un délai minimal de 6 heures, sans dépasser 6 comprimés à 200 mg ou 3 comprimés à 400 mg par jour.
  • Enfant de 20 à 30 kg (environ 6 à 11 ans) : 1 comprimé à 200 mg, à renouveler si besoin au bout de 6 heures. Ne pas dépasser 3 comprimés par jour.
En l'absence d'avis médical, la durée du traitement doit être limitée à 5 jours en cas de douleur et 3 jours en cas de fièvre.
Crise de migraine :
  • Adulte : 1 comprimé à 400 mg, à prendre dès le début de la crise. Il est inutile de reprendre une capsule ou un comprimé si l'effet a été insuffisant. En revanche, si les symptômes réapparaissent, il est possible de prendre 1 comprimé supplémentaire en respectant un délai minimal de 8 heures entre les 2 prises. Ne pas dépasser 3 jours de traitement.
CONSEILS (sommaire)
Ne dépassez pas la posologie ni la durée de traitement préconisées par votre médecin ou votre pharmacien, afin de limiter les effets indésirables.
Le dosage à 400 mg est destiné à être utilisé lorsque l'ibuprofène à 200 mg est insuffisamment efficace. Il peut néanmoins être utilisé d'emblée dans le traitement des fortes douleurs.
La prise de ce médicament ne dispense pas de mesures habituelles permettant d'aider à faire céder la crise de migraine : s'allonger au calme dans une pièce sombre.
EFFETS INDÉSIRABLES POSSIBLES  (sommaire)
Nausées, vomissements, gastrite.
Rarement :

LEXIQUE  (sommaire)


AINS
Abréviation d'anti-inflammatoire non stéroïdien. Famille de médicaments anti-inflammatoires qui ne sont pas dérivés de la cortisone (stéroïdes), et dont le plus connu est l'aspirine.


allergie
Réaction cutanée (démangeaisons, boutons, gonflement) ou malaise général apparaissant après un contact avec une substance particulière, l'utilisation d'un médicament ou l'ingestion d'un aliment. Les principales formes d'allergie sont l'eczéma, l'urticaire, l'asthme, l'œdème de Quincke et le choc allergique (choc anaphylactique). L'allergie alimentaire peut également se traduire par des troubles digestifs.


anémie
Baisse du taux d'hémoglobine dans le sang, qui se traduit le plus souvent par une baisse du nombre des globules rouges. Le fer est indispensable à la synthèse de l'hémoglobine. Une carence en fer lors d'une grossesse, d'un régime végétarien, d'hémorragies abondantes ou répétées (règles) est une cause fréquente d'anémie. D'autres causes, plus rares, sont liées à des carences en vitamines du groupe B.


antécédent
Affection guérie ou toujours en évolution. L'antécédent peut être personnel ou familial. Les antécédents constituent l'histoire de la santé d'une personne.


antiagrégants plaquettaires
Médicament qui empêche les plaquettes de s'agglutiner et donc les caillots de se former. L'antiagrégant plaquettaire le plus ancien est l'aspirine prise à petite dose.
Les antiagrégants ne doivent pas être confondus avec les anticoagulants dont le mécanisme d'action est différent.


anticoagulants
Médicament qui empêche le sang de coaguler et qui prévient donc la formation de caillots dans les vaisseaux sanguins.
Les anticoagulants sont utilisés pour traiter ou prévenir les phlébites, les embolies pulmonaires, certains infarctus. Ils permettent aussi d'empêcher la formation de caillots dans le cœur lors de troubles du rythme comme la fibrillation auriculaire ou en cas de valve cardiaque artificielle.
Il existe deux grand types d'anticoagulants :
  • les anticoagulants oraux, qui bloquent l'action de la vitamine K (antivitamine K, ou AVK) et dont l'efficacité est contrôlée par un dosage sanguin : l'INR (anciennement TP) ;
  • les anticoagulants injectables, dérivés de l'héparine, dont l'efficacité peut être contrôlée par le dosage sanguin de l'activité anti-Xa, le Temps de Howell (TH) ou le Temps de Cephalin Kaolin (TCK) suivant les produits utilisés. Un dosage régulier des plaquettes sanguines est nécessaire pendant toute la durée d'utilisation d'un dérivé de l'héparine.


anti-inflammatoire
Médicament qui lutte contre l'inflammation. Il peut être soit dérivé de la cortisone (anti-inflammatoire stéroïdien), soit non dérivé de la cortisone (anti-inflammatoire non stéroïdien ou AINS).


asthme
Maladie caractérisée par une difficulté à respirer, se traduisant souvent par des sifflements. L'asthme, permanent ou survenant par crise, est dû à un rétrécissement et à une inflammation des bronches.


bêtabloquant
Famille de médicaments utilisés essentiellement en cardiologie. Ils bloquent l'action de l'adrénaline (et d'autres hormones apparentées) sur le cœur, les vaisseaux et les bronches.


Crohn
maladie deInflammation de l'intestin, qui peut causer des ulcères et des rétrécissements. Elle devient souvent chronique et peut s'accompagner de diarrhées tenaces et de dénutrition.


diurétique
Médicament permettant une élimination accrue d'eau par les reins. Le plus souvent, cette perte d'eau fait suite à la perte de sels provoquée par le médicament (salidiurétique).
Les diurétiques sont surtout utilisés dans le traitement de l'hypertension artérielle, alors que leur mécanisme d'action dans cette maladie est mal connu. Ils sont également prescrits dans l'insuffisance cardiaque aiguë ou chronique, les œdèmes et d'autres affections plus rares.
Ces médicaments provoquent une perte de sodium et de potassium (sauf pour certains d'entre eux appelés « épargneurs de potassium »). Leur prise prolongée nécessite donc un contrôle régulier du potassium sanguin, pour éviter les troubles cardiaques qui pourraient résulter d'une hypokaliémie (manque de potassium dans le sang). Le manque de sodium est une autre conséquence possible, mais plus rare aux posologies habituelles, de l'usage prolongé des diurétiques ; il se détecte également par une prise de sang.


duodénum
Partie de l'intestin dans laquelle pénètrent les aliments issus de l'estomac.


éruption cutanée
Apparition de boutons ou de plaques sur la peau. Ces lésions peuvent être dues à un aliment, à un médicament, et traduire une allergie ou un effet toxique. De nombreux virus peuvent également provoquer des éruptions de boutons : celles de la rubéole, de la roséole et de la rougeole sont les plus connues.


gastrite
Inflammation de l'estomac favorisée par le stress, le tabac, l'alcool et certains médicaments tels que l'aspirine ou les anti-inflammatoires.


hémorragie
Perte de sang à partir d'une artère ou d'une veine. Une hémorragie peut être externe, mais également interne et passer inaperçue.


inhibiteur de l'angiotensine II
Ces médicaments sont parfois appelés sartans, car les noms des molécules appartenant à cette famille se terminent par sartan (losartan, candésartan, etc.).
Cette famille de médicaments bloque l'action de l'angiotensine II, substance qui augmente la tension artérielle et fatigue le cœur.
Les inhibiteurs de l'angiotensine II sont utilisés pour traiter l'hypertension artérielle.


inhibiteur de l'enzyme de conversion
Cette famille de médicaments bloque l'action d'une enzyme, qui convertit l'angiotensine I (substance naturelle inactive) en angiotensine II. Cette dernière substance augmente la tension artérielle et fatigue le cœur.
Les IEC sont utilisés pour traiter l'hypertension artérielle, l'insuffisance cardiaque ou les suites d'infarctus du myocarde.


insuffisance cardiaque
Incapacité du cœur à remplir sa fonction de pompe. Les principaux symptômes de l'insuffisance cardiaque sont une fatigue et un essoufflement lors d'un effort.


insuffisance hépatique
Incapacité du foie à remplir sa fonction, qui est essentiellement l'élimination de certains déchets, mais également la synthèse de nombreuses substances biologiques indispensables à l'organisme : albumine, cholestérol et facteurs de la coagulation (vitamine K, etc.).


insuffisance rénale
Incapacité des reins à éliminer les déchets ou les substances médicamenteuses. Une insuffisance rénale avancée ne se traduit pas forcément par une diminution de la quantité d'urine éliminée. Seuls une prise de sang et le dosage de la créatinine peuvent révéler cette maladie.


lupus érythémateux
Maladie de peau provoquant une rougeur de la partie centrale du visage. Il en existe deux formes principales : lupus discoïde (uniquement cutané) et lupus disséminé (associé à des lésions des organes profonds).


migraine
Mal de tête particulier touchant généralement la moitié droite ou gauche de la tête, souvent associé à une crainte de la lumière et du bruit.


numération formule sanguine
La numération mesure le nombre de globules rouges (hématies), de globules blancs (leucocytes) et de plaquettes dans le sang. La formule sanguine précise le pourcentage des différents globules blancs : neutrophiles, éosinophiles, basophiles, lymphocytes, monocytes.
Abréviation : NFS.


œdème
Accumulation d'eau ou de lymphe provoquant un gonflement localisé.


posologie
Quantité et répartition de la dose d'un médicament en fonction de l'âge, du poids et de l'état général du malade.


réaction allergique
Réaction due à l'hypersensibilité de l'organisme à un médicament. Les réactions allergiques peuvent prendre des aspects très variés : urticaire, œdème de Quincke, eczéma, éruption de boutons rappelant la rougeole, etc. Le choc anaphylactique est une réaction allergique généralisée qui provoque un malaise par chute brutale de la tension artérielle.


rectocolite hémorragique
Maladie inflammatoire du rectum et du côlon, qui évolue par poussées. Chaque poussée s'accompagne de fièvre, de selles glaireuses et sanglantes.


surdosage
La prise en quantité excessive d'un médicament expose à une augmentation de l'intensité des effets indésirables, voire à l'apparition d'effets indésirables particuliers.
Ce surdosage peut résulter d'une intoxication accidentelle, ou volontaire dans un but de suicide : il convient alors de consulter le centre antipoison de votre région (liste en annexe de l'ouvrage). Mais le plus souvent, le surdosage est la conséquence d'une erreur dans la compréhension de l'ordonnance, ou de la recherche d'une augmentation de l'efficacité par un dépassement de la posologie préconisée. Enfin, une automédication intempestive peut conduire à l'absorption en quantité excessive d'une même substance contenue dans des médicaments différents. Certains médicaments exposent plus particulièrement à ce risque, car ils sont considérés (à tort) comme anodins : vitamines A et D, aspirine, etc. L'arrêt ou la diminution des prises médicamenteuses permettent de faire disparaître les troubles liés à un surdosage.


traitement de la crise
Par opposition au traitement de fond, traitement bref et épisodique dans le cadre des maladies évoluant par crises ou par poussées.


transaminases
Enzymes dosées dans le sang, dont le taux s'élève lors de certaines hépatites. Elles figurent dans les analyses de sang sous le nom de SGOT et SGPT ou ASAT et ALAT.


troubles digestifs
Ensemble de symptômes traduisant une irritation ou un mauvais fonctionnement du tube digestif. Un ou plusieurs troubles peuvent être présents : nausées, vomissements, aérophagie, douleurs abdominales, brûlures d'estomac, ballonnements, flatulences, diarrhée ou constipation, etc. Les antibiotiques peuvent favoriser les candidoses, souvent responsables de troubles digestifs.


ulcère
Lésion en creux de la peau, des muqueuses ou de la cornée.
  • Ulcère de jambe : plaie chronique due à une mauvaise circulation du sang.
  • Ulcère gastroduodénal : plaie localisée de la muqueuse de l'estomac ou du duodénum, due à un excès d'acidité et très souvent à la présence d'une bactérie (Helicobacter pylori). L'ulcère est favorisé par le stress, l'alcool, le tabagisme et la prise de certains médicaments (aspirine, AINS, etc.).


vertiges
Symptôme qui peut désigner une impression de perte d'équilibre (sens commun) ou, plus strictement, une sensation de rotation sur soi-même ou de l'environnement (sens médical).

il prodotto contiene :

I nostri dottori in farmacia possono consigliarvi

Ipraféine ibuprofene 400mg + caffeina 100mg 12 cp Ipraféine ibuprofene 400mg + caffeina 100mg 12 cp
4,95 €
Aggiungi al carrello
In magazzino
400MG capsule 14 ADVILCAPS 400MG capsule 14 ADVILCAPS
5,34 €
Aggiungi al carrello
In magazzino
PILULIER PILBOX TEMPO PILULIER PILBOX TEMPO
5,49 €
In magazzino
PILBOX MAXI DISTRIB SETTIMANALE PILBOX MAXI DISTRIB SETTIMANALE
29,99 €
In magazzino
200 mg capsule 16 ADVILCAPS 200 mg capsule 16 ADVILCAPS
3,75 €
Aggiungi al carrello
In magazzino
RICERCHE CORRELATE CON ANTINFIAMMATORIO

I consigli dei nostri naturopati

Omeopatia nel mal di testa e nell'emicrania Omeopatia nel mal di testa e nell'emicrania

La terapia del mal di testa e dell'emicrania sono due entità cliniche distinte . Tuttavia, la semiologia globale omeopatica spesso determina gli stessi farmaci per queste due condizioni . Cosa sono i mal di testa? Il mal di testa è un dolore alla testa che deve essere distinto da un certo dolore al collo. Apprezzeremo il carattere, le modalità, le sedi di questo dolore così come i segni che l'accompagnano:…

Leggi l'articolo sul blog
Olio essenziale di Aspic di lavanda, l'antitossico per eccellenza Olio essenziale di Aspic di lavanda, l'antitossico per eccellenza

La lavanda spicata, il cui nome botanico è Lavandula latifolia spica, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Il suo olio essenziale si ottiene dalla distillazione dei fiori (sommità fiorite). Descrizione botanica La lavanda spicata è un sub-arbusto più grande della lavanda fine, che raggiunge i 75 cm di altezza; è costituita da rami dritti e numerosi, generalmente ramificati, che portano foglie…

Leggi l'articolo sul blog
Giornata mondiale dell'endometriosi Giornata mondiale dell'endometriosi

Il 28 marzo 2024 ricorre la Giornata mondiale dell'endometriosi, una malattia incompresa e spesso tabù. Milioni di donne e uomini in tutto il mondo si uniscono per sensibilizzare l'opinione pubblica su questa malattia, che colpisce il 10-20% delle donne in età fertile. L'obiettivo di questa giornata è quello di mobilitare governi, medici e specialisti a fare di più per combattere…

Leggi l'articolo sul blog
Consiglio Sanitario